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Dal 2 agosto prossimo gli 8 lavoratori in servizio all’ecocentro comunale, salvo interventi in extremis, rischiano di perdere il posto di lavoro. Infatti il passaggio della gestione del servizio d’igiene da Idealservice a ASM Srl ha messo in fortissima discussione il mantenimento del posto non essendo stata esercitata dal Comune la clausola di salvaguardia. Eppure Idealservice da tempo aveva aperto la procedura in base all’articolo 6 del contratto collettivo nazionale dei servizi ambientali per il passaggio diretto, ma nessuno ha fatto accordi sul mantenimento del posto di lavoro o per eventuali ricollocazioni. Un bel guaio per i lavoratori che hanno aderito alla selezione pubblica per titoli ed esami nella speranza che riescano a piazzarsi in posizione utile in graduatoria e stabilizzarsi.
Intanto domani mattina, venerdì 9, dalle 9,30 alle 12,30, i lavoratori con il supporto dei sindacati (Cgil, Uil e Cisl) si troveranno davanti al municipio per rivendicare il posto di lavoro e contestare il modus operandi di ASM e Comune che hanno trasformato un diritto in opzione. Non ci stanno che tutele e dignità siano state svendute e che ben 15 anni di lavoro per il Comune non siano stati ritenuti sufficienti per restare in servizio.