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Quella di venerdì scorso sarebbe dovuta essere la riunione in cui il centrodestra (Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e liste civiche) pacificato e unito formalizzasse l’alleanza e indicasse i candidati in rappresentanza di ciascun alleato. Ma così non è stato. Tutte le vecchie ruggini fra gli esponenti di Forza Italia e Gianni Curioni sono venuti a galla mandando in scena un spettacolo non proprio di gala. Si sa che quando ci sono di mezzo questioni più personali che politiche e per di più mai sopite, nonostante sia passata tanta acqua sotto i ponti, è difficile trovare la quadra. Il risultato, stando alle indiscrezioni, è che Curioni ne è uscito dalla discussione con le ossa rotta, ovvero ha dovuto gettare la spugna. E a quanto pare non ha perso tempo per tentare di ricucire con il centrosinistra nella speranza di tornare in pista, ma non è detto che trovi ospitalità.
Tuttavia l’accesa discussione ha finito per contrariare talmente la candidata sindaca Massimiliana Marazzini, che non potendone più del surreale spettacolo se n’è andata. Ma non sbattendo la porta, poiché il giorno dopo, quando è stata contattata, si è detta disponibile a guidare la compagine, purché ritrovi serenità e unità di intenti. Da quello che dal centrodestra è poi trapelato, le tensioni, dopo l’uscita di scena di Curioni, si sono dissolte e nella riunione che si terrà mercoledì o venerdì sera si sancirà il definitivo accordo, ma con dentro la lista civica di Paolo Garavaglia.