Il centrodestra si ritroverà giovedì o venerdì per chiudere l’accordo. Ma nelle ultime ore è insorta una complicazione, che potrebbe mandare in fibrillazione la coalizione. Infatti quello che era noto e chiaro a chi segue le vicende politiche cittadine è venuto bruscamente alla luce, cioè che in lista ci sono personaggi con vecchie ruggini da regolare e incompatibili a tal punto da rendere difficile la coabitazione. Il nodo da sciogliere è questo. In primis Antonio Imbrogno, esponente di Forza Italia, non vuole in lista Gianni Curioni (Lista civica) con cui da anni i rapporti personali sono freddissimi. Una presa di posizione non negoziabile, perché Imbrogno ha posto l’aut aut. E per forza di cose la vicenda sembra destinata a culminare nell’esclusione dell’uno o dell’altro. Un’ipotesi conciliativa appare improbabile, ma in politica tutto è possibile.
Tuttavia nel caso fosse Imbrogno a finire all’angolo anche Forza Italia potrebbe impuntarsi e uscirne dall’alleanza. Uno scontro, salvo colpi di scena, che ha tutto per lasciare sul terreno morti e feriti, naturalmente in senso figurato. Poi fra il candidato sindaco Massimiliana Marazzini e lo stesso Imbrogno i rapporti non sono idilliaci sin dai tempi in cui entrambi facevano parte dell’amministrazione Celeste. Vecchie scorie che potrebbero riaprire i giochi e indurre la Lega a correre da sola, anche se il coordinatore regionale Fabrizio Cecchetti vuole a tutti i costi il centrodestra unito. Insomma una lista con tanti antagonismi al proprio interno non è il non plus ultra.