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Ruggiero Delvecchio |
La maggioranza scivola sul rendiconto finanziario 2020. Sì, è bastata l’incisività del capogruppo azzurro Ruggiero Delvecchio per mettere in crisi la compagine amministrativa e costringerla a ritirare i punti in questione dall’ordine del giorno. Ma andiamo con ordine. Sembrava un consiglio comunale normale quello di ieri sera. Nei primi due punti dell’ordine del giorno c’era esame ed approvazione del rendiconto di gestione esercizio finanziario 2020 e la variazione al bilancio di previsione 2021-2022-2023 con applicazione avanzo vincolato. Dopo l’intervento dell’assessore Patrizia Franceca Stringaro sulla presentazione del rendiconto è la volta delle domande. Prende parola il capogruppo di Forza Italia, Ruggiero Delvecchio che domanda se il rendiconto rispetta il regolamento di contabilità. Sembra una domanda stupida e infatti con ilarità l’assessore risponde che ovviamente rispetta ogni vincolo di legge.
Ecco quindi, come in una mano di briscola, Delvecchio ci mette il “carico da undici” e dopo la lettura dell’articolo che impone di presentare il rendiconto 20 giorni prima del consiglio (insieme a tutti gli allegati) notizia i presenti di una sentenza del Tar. Infatti. ai consiglieri di Settimo Milanese è stato consegnato il parere dei revisori solo 3 giorni prima del Consiglio a fronte dei 20 giorni richiesti. La sentenza del Tar della Campania n. 1868/2019 è chiara: è annullabile il rendiconto approvato in violazione dei termini di deposito del parere del revisore in quanto viola i venti giorni stabiliti dall’articolo 227 del Dlgs 267/2000. Segue l’interruzione del consiglio e il silenzio assordante da parte dell’assessore Stringaro che farà intervenire il segretario comunale per far rinviare i punti all’ordine del giorno. Soddisfazione da parte di Delvecchio che parla di “vittoria del principio di democrazia e partecipazione”. Infatti, continua il consigliere: “Il continuare a dare meno giorni per la lettura di importanti documenti, danneggia l’operato dei consiglieri comunali. Non stiamo parlando di un documento qualunque bensì del rendiconto di un Comune. Da anni, insieme con l’ex consigliere Meregalli denunciamo la questione, ma sia il segretario comunale che l’assessore Stringaro hanno fatto orecchie da mercanti. Oggi è l’ennesima brutta figura di un assessore che non ha ancora imparato a saper ascoltare. E quando ci si comporta così è facile continuare a collezionare figure da cioccolatai”.