Centrodestra verso la spaccatura. Sì, salvo correzioni in extremis di rotta, la compagine sembra proprio destinata a correre alle elezioni comunali di ottobre in ordine sparso. Da quel che trapela dal fitto riserbo pare che Forza Italia abbia preso o stia per prendere le distanze dagli alleati non convenendo sulla scelta del candidato sindaco, che è in quota Lega. Non si sa chi sia il candidato, ma non sembrerebbe una figura che possa fare la differenza. E con una campagna elettorale condizionata dall’emergenza sanitaria un candidato sconosciuto o semisconosciuto non pare una scelta lungimirante. Ma ogni botte dà il vino che ha, dal momento che la Lega ha alzato un muro sul ritorno della candidatura di Alfredo Celeste. Tuttavia Lega e Fratelli d’Italia pensano che i simboli e l’apporto di Paolo Garavaglia e di Gianni Curioni che, dopo il giro delle sette chiese vi ha trovato qui inaspettata ospitalità, bastino per vincere in bellezza.
Sarà… E gli azzurri che faranno? Si dice che sarebbero pronti a sostenere l’eventuale lista civica di Celeste, sempreché decida di scendere veramente in campo. Uno scenario che se si dovesse materializzare rimescolerebbe carte e farebbe saltare per aria semplicistiche ingenue soluzioni.