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Il consiglio comunale ha approvato ultimamente la proposta per cambiare la destinazione dell’area ex Sapla da produttiva a residenziale. La proposta è consultabile sul sito comunale. Intanto è stato fissato
dal 4 giugno al 3 luglio 2021 il periodo per formulare osservazioni al piano attuativo. Le istanza vanno presentate in municipio, al protocollo, oppure via posta elettronica certificata all’indirizzo comune.bareggio@pec.regione.lombardia.it. Il piano attuativo in variante al Pgt adottato dalla maggioranza del consiglio comunale riguarda due dei tre lotti su cui si sviluppava l’ex Sapla. Si tratta delle aree tra via XXV aprile e via Diaz. L’operazione non soddisfa granché la lista civica Bareggio 2013. «La proposta dei privati sull’area ex Sapla -afferma Monica Gibillini (Bareggio 2013), consigliere comunale- arrivò in Comune il 1° giugno 2017 è stata poi aggiornata a marzo 2019 e integrata a febbraio 2021. Per arrivare in consiglio comunale la proposta ha impiegato quasi 4 anni, di cui 3 della legislatura attuale. C’è poi da sottolineare che la proposta è stata portata dalla maggioranza in consiglio comunale il 7 aprile e 20 giorni dopo è stato depositato l’atto comunale conclusivo della valutazione ambientale strategica della variante generale di Pgt. Perciò il piano attuativo ex Sapla va in variante al Pgt che poi a sua volta, a breve, varierà di nuovo perciò ci si chiede se non poteva rientrare nella variante generale di Pgt. La soluzione proposta per l’edificazione dell’area è piuttosto scontata: limitata alla realizzazione di abitazioni, in stile tradizionale, peraltro con una presenza minima di box coperti nell’area condominiale. L’analisi ambientale sull’area non è invece ancora stata completamente sviluppata è rimasta ferma al 2019». Il piano prevede l’insediamento di 72 abitanti teorici in 3 palazzine di tre piani, di cui una parte realizzata per la maggiorazione del bonus volumetrico in quanto edifici in edilizia bioclimatica e di risparmio energetico, e un’area giochi per bambini all’interno dell’area condominiale. Il Comune “porta a casa” parcheggi pubblici/uso pubblico lungo via Diaz e via XXV aprile per 52 posti auto un tratto di pista ciclopedonale illuminata nella parte di via Trieste tra via XXV aprile e via Diaz dal lato dell’ex Sapla 38 alberature nelle aree interessate dalle opere pubbliche. Il costo delle opere è stimato in circa 237.000 euro che gli operatori realizzeranno direttamente. Non è tutto. Gli operatori cedono gratuitamente al Comune un negozio in via De Gasperi. «La cessione al Comune di un immobile per finalità sociali -commenta Davide Casorati (Bareggio 2013)- fa parte di una proposta che abbiamo inviato al sindaco nel 2019 dopo aver coinvolto oltre 170 bareggesi in un sondaggio. All’esito del questionario era però emerso anche il desiderio di prevedere una visione unitaria della trasformazione dell’area ex Sapla con l’ex cartiera e l’ex Alma, così che funzioni insediate, viabilità e altro fossero coordinate tra loro e con il contesto. È davvero un’occasione persa quella dell’amministrazione comunale di non aver colto il nostro suggerimento di coinvolgere associazioni, commercianti e cittadini in un dialogo per individuare ‘l’idea di città’ per affrontare il percorso decisionale sulla riqualificazione delle aree dismesse del centro del paese».