In municipio, a sentir Sinistra di Sedriano, hanno la causa facile per alcune questioni che potevano essere diversamente risolte, mentre per altre, dove in ballo c’erano fior di quattrini, non si è data granché da fare. Quale? La vicenda dei canoni concessori che l’amministrazione comunale non si fatta corrispondere dalla società 2i Rete Gas. E in questa che ricevo e pubblico ne dà conto. “Veniamo -afferma SdS– però al dunque, alle cose gravi e grevi per far chiarezza su cosa viene raccontato in un consiglio comunale e qual è stato il seguito della cosa. Dunque nel consiglio comunale del 26 aprile 2018 proponiamo nel question time il tema dei canoni concessori, una questione rilevante per gli importi in gioco e otteniamo, inaspettatamente, una strabiliante risposta. Riproponiamo la video registrazione dal minuto 7,40 al minuto 8,03: sentiamo distintamente come il Comune voglia intraprendere una causa legale per il recupero di quanto dovuto, alcune centinaia di migliaia di euro. Un gruzzolo notevole per le disastrate casse comunali.
Bene, anzi male, dopo 34 mesi credete che la cosa abbia avuto un seguito? Illusi e soprattutto disattenti. Ciò che è stato udito e capito è stato totalmente frainteso, un semplice qui pro quo. Come sempre. Però confidiamo che il sig. Cipriani abbia una granitica ragione per giustificare l’assoluta inerzia fin qui dimostrata, al pari delle altre forze politiche presenti in consiglio. Attendiamo vigili e concentrati, per scongiurare equivoci, sue nuove sull’argomento”.