Le elezioni amministrative per legge sono da svolgere tra il 15 aprile e il 15 giugno, ma, stando alle ultime indiscrezioni, dovrebbero, a causa dell’emergenza sanitaria, slittare a settembre. Si è al momento in attesa delle decisioni del Ministero dell’Interno in accordo con il presidente del consiglio Draghi e i leader dei partiti politici. Una decisione che arriverà a giorni. Intanto Sedriano è uno dei 1.113 Comuni che andrà al voto per rinnovare l’amministrazione comunale. L’eventuale rinvio potrebbe creare qualche fibrillazione di troppo nelle compagini per quanto riguarda la composizione delle liste, visto che i candidati sindaci sono già ufficializzati. Angelo Cipriani per il M5S, Marci Re per la civica divorzia centrosinistra e Ivan Biondi per Sinistra di Sedriano. Ma nel caso del centrodestra sarebbe provvidenziale dopo il caos che si è creato a seguito all’improvvida uscita e per di più fuori bersaglio della Lega nei suoi massimi vertici provinciali e regionali sulla candidatura di Alfredo Celeste.
Il maggior tempo a disposizione potrebbe tornare utile per far sì che gli attori in campo si ritrovino attorno a un tavolo per chiarirsi. Stasera il tavolo locale s’incontrerà per fare il punto della situazione sulla scelta del candidato sindaco, che improvvisamente si è complicata. Celeste ha rinunciato alla candidatura, com’è noto, per le garanzie richieste non soddisfatte. Ma da quel che sembra, al di là dell’intemerata della Lega, la vicenda non sarebbe ancora chiusa. Infatti per Forza Italia e Fratelli d’Italia nei suoi vertici provinciali e locali Celeste resta (resterebbe) il candidato. Se son rose fioriranno…