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Giuseppe Sisti |
La maggioranza non ci sta che l’opposizione, a suo dire, aspetti che in municipio si accingano a operare per muoversi e anticipare le mosse con la richiesta dell’intervento che stava per essere avviato. E prendersi i meriti. Un modus operandi, a suo giudizio, troppo scoperto per non denunciarlo urbi et orbi. “Ormai il giochetto del consigliere Monica Gibillini-dichiara Giuseppe Sisti, capogruppo della Lega– è chiaro: si informa su cosa farà l’amministrazione comunale, presenta un’interrogazione per chiedere che venga fatta quella data cosa e poi, una volta che viene fatta, dice che è merito suo se è stata fatta. L’ultimo caso in ordine di tempo è quello relativo alla pubblicazione del bando per la gestione del parco 8 Marzo. Il bando, se a qualcuno non fosse chiaro, è stato pubblicato perché vogliamo che il parco torni ad avere un gestore, non certo perché l’ha chiesto lei. Non parliamo, poi, delle osservazioni al piano delle opere pubbliche.
Qui Gibillini chiede alla giunta di fare ciò che aveva promesso lei e che non è stata in grado di fare, tanto da essere mandata a casa dalla sua maggioranza, epilogo della sua fallimentare esperienza di sindaco. E’ successo sia per via Manzoni (che lei aveva inserito ben due volte nei suoi piani delle opere pubbliche) sia per via Morandi (inserita in una circostanza). Ora ha presentato osservazioni per chiederci di intervenire in quelle vie, anche qui col chiaro obiettivo di prendersi i meriti una volta che interverremo. Sì, interverremo. Anche in questo caso perché è necessario farlo per la sicurezza dei cittadini. Per non parlare del cimitero, che abbiamo deciso di esternalizzare per risolvere una serie di problemi, come quello dell’ampliamento, non più rinviabili e su cui lei, pur avendo avuto tutto il tempo quando era sindaco, non ha fatto nulla. Anche qui ora sale in cattedra per cercare di dimostrare chissà cosa. Cara Gibillini, mi permetta un suggerimento: la giunta ha appena approvato il progetto per realizzare una casa dell’acqua a San Martino: se vuole può presentare un’interrogazione per chiederci di realizzare una casa dell’acqua a San Martino… così poi, una volta che la inaugureremo, potrà fare un bel comunicato stampa per dire, ancora una volta, quanto è stata brava e attenta alle esigenze della popolazione”.