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Basta costruire, basta sfruttare il suolo, ora è tempo di mettere in sicurezza l’ambiente e riqualificare le aree degradate. Tommaso Luè (Italia Viva) lancia un grido d’allarme sulle politiche, che a suo giudizio, l’amministrazione Colombo si prepara a varare con il nuovo piano di governo del territorio (Pgt). “Stiamo andando -chiosa Luè– verso un futuro che mette al centro parole come riqualificazione, sostenibilità, tutela del paesaggio. L’obbiettivo è rigenerare aree degradate, non costruire nuove palazzine. Bareggio non ha bisogno di ulteriore sfruttamento di suolo. Non c’è visione a lungo termine, manca totalmente una progettualità per il nostro futuro e che guardi al domani come a una chance da giocare in grande.
Nel 2021 non è ammissibile costruire in ulteriori aree verdi quando a disposizioni si hanno centri abbandonati e da riqualificare da anni. Bareggio è un enorme dormitorio e la colpa è della politica bareggese. C’è ancora tempo fino al 10 marzo per chiedere delle sostanziali modifiche”.