Ivana Marcioni |
L’assessore Ivana Marcioni appena s’è insediata alla guida dei servizi sociali s’è messa di buona lena al lavoro per dare risposta ai bisogni dei cittadini. Un impegno resosi oltremodo gravoso per via della seconda ondata di Covid-19 che ha finito per assorbire tempo ed energie. “Un’ondata -afferma Marcioni– che ha mandato in sofferenza gli uffici comunali, con una conseguente riduzione degli accessi al pubblico e la cancellazione di molti eventi in presenza. Come affrontare la situazione è diventata quindi una delle nostre priorità, pur mantenendo in parallelo e a fatica gli impegni in scadenza”. Non è tutto. “Il problema più grande -continua Marcioni– che coinvolto il settore delle politiche sociali è stato quello di dare risposte mirate alle ‘nuove povertà’, cioè situazioni critiche conseguenti alla pandemia. Per questo si sono messe in atto tutta una serie di sostegni per tante situazioni cercando di tenere aperto il canale di ascolto con il cittadino.
Per fronteggiare la particolare criticità dovuta alla pandemia in atto, tra le varie misure adottate, si fa riferimento, a solo titolo esemplificativo, all’approvazione del progetto “…Ti chiamo io…” che ha impegnato una spesa complessiva per il settore sociale di 50.000 euro”.