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Ricevo e pubblico questo comunicato della dirigente scolastica Marzia Monica Costa dell’istituto comprensivo via Matteotti sulla vicenda dei contagi nella scuola d’infanzia “G. Rodari”. Le notizie che sono circolate in questi giorni a mezzo stampa e tv, mi obbligano a chiarire l’operato della Istituto comprensivo Matteotti in questa spiacevole circostanza. Premetto che la scuola può disporre l’isolamento fiduciario in attesa delle comunicazioni di ATS solo in presenza di casi accertati con tampone positivo e questa è la procedura utilizzata. La prima segnalazione di positività è stata ricevuta dalla scuola sabato 19 dicembre; le sezioni interessate, due, sono state avvisate tramite i genitori rappresentanti di sezione e con l’invio alle famiglie, sulla piattaforma Classroom di sezione, di un “dispone” del dirigente scolastico che comunicava la sospensione delle attività e l’isolamento fiduciario per i bambini a partire da lunedì 21 dicembre. Stessa procedura per la segnalazione giunta domenica 20 dicembre attraverso la quale altre due sezioni sono state messe in isolamento fiduciario, sempre a partire da lunedì.

A quel punto, il 20 dicembre, i contagi noti erano solo due, con contatti per ognuno di loro in due sezioni. Lunedì mattina 21 dicembre, si sono assentate quattro docenti, una è stata rimandata a casa con il mal di testa e altre, nel corso della giornata o al termine del turno, hanno manifestato i primi sintomi recandosi il giorno stesso, con coscienza e responsabilità, a fare i tamponi i cui esiti sono giunti fino in tarda serata. Il numero di positivi tra i docenti è stato così elevato che intorno alle 21.30 ho diramato una circolare che decretava la chiusura della scuola per il giorno successivo, specificando nel testo che si stava verificando un’emergenza sanitaria nel plesso e che “nella giornata di domani verranno disposte le eventuali quarantene per le sezioni per cui si renderà necessario in base agli esiti degli accertamenti diagnostici”. Sempre il 21 dicembre, ricevuto l’esito di un tampone, la quinta sezione è stata avvisata; preciso che nelle indicazioni di ATS per la scuola è scritto che “in attesa delle disposizioni di ATS i contatti individuati vanno allontanati. Se presenti a scuola l’allontanamento può essere comunicato al termine della giornata”. Nei giorni 22 e 23, a scuola chiusa, sono arrivate notifiche di positività relative anche alle altre sezioni e la procedura di comunicazione alle famiglie è sempre stata la stessa: genitori rappresentanti di sezione e dispone del dirigente entro il giorno successivo alla data della notifica di positività. Entro il 23 tutte le sezioni hanno avuto la comunicazione dell’isolamento fiduciario alcune per la positività dei docenti e altre per la positività dei bambini; qualcuna addirittura ha ricevuto lo stesso giorno sia la comunicazione della scuola sia quella di ATS perché i dati sul portale sono stati caricati immediatamente dopo la ricezione della notifica in prima mattinata. La circolare relativa alla chiusura precauzionale del 22 dicembre comunque anticipava un’emergenza sanitaria; la scuola non ha nascosto l’ipotesi di future quarantene che sono state disposte immediatamente alla notifica dei tamponi. Tutte le comunicazioni alle famiglie fin qui citate sono conservate agli atti della scuola e consultabili in ogni momento. Il 23 dicembre ho avuto un incontro in video conferenza con i genitori rappresentanti di sezione di tutta la scuola dell’infanzia, anche del plesso di Roveda, durante il quale non ho affermato, come riportato dalla stampa, che il contagio necessariamente veniva da fuori o da qualche bambino, ma che non ne erano chiare, come non lo sono ancora adesso, le modalità con cui questo subdolo virus abbia fatto il suo ingresso nella scuola, considerando che fino ad oggi la scuola Rodari era stata totalmente immune dal contagio, tutto poteva essere successo. Ho sottolineato anche ai genitori che nonostante le richieste insistenti di alcune famiglie non avrei mai fornito i nomi dei positivi in quanto dati di privacy. Riguardo ai numeri dei contagiati, quando sono andate in quarantena le classi degli altri plessi l’amministrazione comunale ha sempre fornito il numero delle classi, mai quello dei positivi; in fondo in una sezione basta un positivo per la quarantena e questa non diventa necessaria o meno in base al numero dei contagiati, è necessaria sempre! Che il prosieguo del contagio sia avvenuto a cavallo di giorni di festa con uffici di segreteria chiusi, non ha certo facilitato la raccolta dei numeri reali che in ogni caso sono stati prontamente comunicati all’amministrazione comunale il primo giorno di riapertura degli uffici (28 dicembre), dopo aver fatto il punto della situazione e caricato i dati sul portale ATS-SCUOLA. In ogni caso i 243 bambini di tutte le sezioni risultavano già in isolamento fiduciario dal 23 dicembre ad esclusione degli assenti nei due giorni precedenti il contatto con il positivo. La sottoscritta è costantemente in contatto con ATS; più volte al giorno mi interfaccio telefonicamente con i referenti per il nostro caso e insieme stiamo cercando di ricostruire attraverso il tracciamento dei contatti all’interno della scuola il punto zero. ATS ha già predisposto alcuni tamponi di controllo e fortunatamente arrivano anche esiti negativi. Con loro stiamo anche pensando alla ripresa e a come garantire un rientro in sicurezza per bambini e docenti. Sicuramente per il 7 gennaio questo sarà molto difficile. Si può ipotizzare forse l’11 gennaio, ma avrò conferme nei prossimi giorni dopo i primi tamponi di controllo e in base alle indicazioni di ATS per il controllo del focolaio. Sarà mia premura comunicare alle famiglie il giorno del rientro appena in possesso dei dati necessari per stabilirne la data.

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