Ma è normale che un primo cittadino affermi che non si vaccina perché non ha avuto problemi sinora? Non proprio, se non altro per il ruolo che ricopre e per il punto di riferimento dei cittadini. Tuttavia quel che fa specie è che dall’opposizione consiliare si è levata solo la flebile voce del Partito democratico. Un buffetto, s’intende figurato, su un tema così drammatico. Ma non così dall’opposizione fuori dalle aule istituzionali. Infatti a Sinistra di Sedriano non è sfuggita la bizzarra dichiarazione del sindaco Angelo Cipriani ed è partita all’attacco. Infatti gli rinfaccia che “non solo ignora le regole, ma, soprattutto, non si rende conto che potrebbe tranquillamente essere positivo asintomatico, che, com’è noto, parecchio contagioso”. E’ aggiunge che sarebbe “come dire che non vacciniamo i nostri figli contro la poliomielite perché fino a ora non l’hanno mai avuta (e meno male!), e così vale per la difterite, il tetano, l’epatite, ovvero tutti quei vaccini obbligatori che facciamo ai bambini e grazie ai quali oggi queste malattie sono (quasi) scomparse nel nostro paese”.
Non è tutto. “Le parole che leggiamo -continua SdS-, pronunciate da un primo cittadino (sic) certificano ancora una volta lo spessore della sua competenza confermando che non è persona adeguata al ruolo che ricopre. Siamo oltre il solito atteggiamento guascone, e in questo caso anche pericoloso per il brutto esempio che dà. La cosa paradossale che sui vaccini la pensa in un modo, e poi la sera fa il ‘pippone’ ai cittadini sui comportamenti da tenere contro il contagio del virus. Solita incoerenza e opportunismo”. Che fare, allora? “Sarà importantissimo vaccinarsi -puntualizza SdS– per una forma di rispetto verso tutti coloro che non lo possono fare (soggetti fragili), ma anche in modo particolare, per quelli che avrebbero voluto e, purtroppo, non sono arrivati in tempo. Semplicemente per una questione di civiltà”.