Troppi disagi alle poste cittadine. Code infinite, lentezze e utenti sempre più arrabbiati, anche per gli orari che sono ridotti. E il sindaco Yuri Santagostino insieme ad altri colleghi del Rhodense, alle prese con la medesima criticità, ha scritto al condirettore delle Poste Giuseppe Lasco per manifestare disappunto per il modus operandi. Ecco il contenuto della lettera: “Gentile dott. Lasco, nonostante le diverse segnalazioni effettuate dai sindaci del nostro territorio constatiamo purtroppo che nulla è stato modificato in merito agli orari degli uffici postali. In queste settimane noi sindaci abbiamo riscontrato code sempre più lunghe fuori dagli stessi. Disagio acuito dalle temperature rigide che ci accompagneranno almeno per qualche mese, per tutti gli utenti ma in particolare per quelli più anziani. Disagio percepito anche negli uffici che non hanno avuto riduzioni di orario, poiché i cittadini di più Comuni si riversano nelle sedi aperte. Per questi motivi siamo nuovamente a segnalare l’estrema urgenza della riapertura degli uffici postali dei nostri Comuni così come da orari precedenti alla fase più acuta dell’emergenza Covid. Sappiamo bene dell’impegno messo da Poste italiane a tutela degli utenti e dei propri dipendenti, è lo stesso che abbiamo messo nei nostri uffici per garantire servizi essenziali durante questa emergenza. Crediamo sia giunto il momento però di ritornare ai vecchi orari che permettevano sicuramente un servizio migliore per i nostri cittadini. Nella lettera di risposta ad alcuni amministratori avete affermato che l’azienda avrebbe proseguito un costante monitoraggio al fine di valutare le azioni necessarie da intraprendere per gli uffici postali indicati. Dopo alcune settimane vi chiediamo a quali scelte ha portato questo monitoraggio e quali siano i motivi per cui non sono ancora stati ripristinati i vecchi orari. Rimaniamo a disposizione per qualunque confronto utile”.