Il Comune a torto o a ragione si ritrova alle prese con contenziosi che rischiano di incidere sulle casse municipali già parecchio zavorrate dalla recente soccombenza nella vertenza sull’area feste. Infatti l’ente è ora alle prese con un decreto ingiuntivo emesso dal Tribunale di Roma, che gli ordina di pagare 74.384,63 euro più Iva e interessi moratori a Enel Energia Spa. Promotrice della causa è la società Credemfactor Spa, cessionaria di crediti da Enel Energia Spa. Ma il Comune contesta l’importo ravvisando irregolarità nel calcolo della quota a conguaglio richiesta dalla controparte. E in vista dell’udienza, che è stata fissata dal giudice per il 25 febbraio prossimo, alle 10, ha pensato di dare mandato a una società esperta nel settore dell’energia per verificare se le fatturazioni emesse dal fornitore di energia elettrica siano congruenti o meno. Da qui l’incarico alla società G.E.G. Energy Srl con sede a Bra (Cn) per 4.880 euro per appunto accertare la precisione delle fatturazioni risalenti agli anni 2013/2014.
Il compito della società consiste dunque nell’esecuzione del cosiddetto bill audit avanzato, ovvero nello svolgimento della perizia sulle bollette pagate al fine di verificare l’esattezza dei corrispettivi pagati. Il Comune confida nel supporto della società per far valere le proprie ragioni.