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La situazione ambientale è divenuta insostenibile e che altro catrame e cemento per nuovi parcheggi peggioreranno ulteriormente la situazione. Un tema caro a Ernesto Galli (Lista civica) che sulla scia dell’incontro del Comitato di quartiere Merendi sulla vicenda del parcheggio di via Archimede ha rilanciato l’esigenza di considerare la sostenibilità ambientale una vera emergenza. E in questa nota che ricevo e pubblico evidenzia la necessità di non consumare altro suolo. “Sono favorevole a interventi volti a recuperare e riutilizzare aree dismesse e abbandonate sul nostro territorio che migliorino, il benessere e la sicurezza dei cittadini, purché non consumino altro nuovo suolo. Perciò dalla richiesta di variante al piano di governo del territorio (Pgt) in vigore, si dovrebbero stralciare i nuovi parcheggi. Dopo si potrà discutere e confrontarsi sulle proposte utili per migliorare la vita del quartiere e del paese. L’analisi e le proposte che il consulente ha presentato durante l’incontro, furono in parte già presentate anche con l’amministrazione comunale 2009/2014. Inviai domande e osservazioni all’amministrazione comunale e non ricevetti risposte. Il 14 luglio 2020, dopo l’incontro pubblico del precedente 7 luglio tra amministrazione comunale (sindaco e ufficio tecnico) e cittadini in sede Italia Nostra, ho letto e reso disponibile al Comitato quartiere Merendi, un documento con domande/osservazioni che il 23 luglio 2020 ho poi protocollato in Comune. Non ho ancora ricevuto risposte dall’amministrazione comunale o dall’ufficio tecnico, perciò le risollecito ancora. I cittadini hanno il diritto di avere risposte dall’amministrazione comunale per essere informati e avere trasparenza e fiducia nella cosa pubblica. Cambiano le amministrazioni, arrivano nuovi programmi, tutti vorremmo vivere in un ambiente sano e sicuro, ma si continua a consumare suolo e a fare opere non necessarie con i risultati che vediamo. Basta parlare di compensazioni e mitigazioni, basta al consumo di nuovo suolo.

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