Latest News
Latest News

Il ritorno della didattica a distanza nelle scuole cittadine ha messo alla prova la tenuta della rete Wi-Fi. Infatti in questi ultimi giorni è “saltato” il collegamento e addio lezioni online. Un disagio per alunni e docenti. Troppo per non spingere la lista civica Bareggio 2013, che già attenzionava la criticità, a presentare una nuova mozione sul tema che non è stata inserita nell’ordine del giorno dell’ultimo consiglio comunale. «In questi giorni l’esperienza con la didattica a distanza non è delle migliori -commenta Elena Oldani (Bareggio 2013), componente della commissione istruzione- in particolare martedì 17 novembre la scuola Rodari non è riuscita a fare didattica a distanza. Le connessioni della scuola vanno decisamente potenziate perché si fa veramente fatica a fare didattica a distanza». Non è tutto. «Il 9 settembre -chiosa Monica Gibillini (Bareggio 2013)- ho presentato una mozione proponendo di verificare la copertura e lo stato della connessione Wi-Fi nelle aule in cui si svolge l’attività didattica delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Bareggio e San Martino, nonché nei plessi delle scuole dell’infanzia di via Gallina e Munari per valutare eventuali interventi di potenziamento della rete. La mozione è stata trattata nel consiglio comunale del 30 settembre in cui l’assessore all’istruzione Roberto Pirota ha illustrato la situazione teorica: i contratti che portano i cavi della fibra ottica fino ai cancelli dei plessi scolastici sono intestati al Comune mentre dal cancello della scuola in poi è il gestore con cui la scuola ha firmato un contratto che deve provvedere. Tutto quanto attiene alla parte infrastrutturale compete al Comune, ho quindi insistito per una verifica della situazione ‘sul campo’ della connessione Wi-Fi con la scuola. A fronte di un impegno da parte della maggioranza ad attivarsi per verificare gli interventi necessari, il consiglio ha rinviato la mozione a una successiva seduta, ma, pur essendo trascorso ormai un mese e mezzo, non ho ricevuto alcun riscontro. Credo che sia ora di intervenire per potenziare e adeguare la rete informatica nelle nostre scuole ed agevolare la didattica a distanza come stanno già facendo altri Comuni, per non penalizzare ulteriormente i nostri ragazzi che stanno facendo molti sforzi per gestire questo momento difficile».

Lascia un commento