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Non è parsa una buona idea alla lista civica Bareggio 2013 che l’amministrazione comunale abbia chiesto alla famiglie con figli iscritti ai servizi di pre e post scuola e di trasporto scolastico il pagamento del mese corrente, nonché entro fine novembre anche il mese di dicembre e così via anche per i mesi successivi. Il risultato è che ha presentato un’interrogazione per chiedere spiegazioni sul nuovo corso. Intanto l’informativa dell’ufficio scuola comunale sul pagamento anticipato delle rette, arrivata solo dopo la bolletta, precisa che “gli uffici, in un’ottica generale della corretta gestione economica dei servizi scolastici che prevedono il pagamento anticipato del servizio (diversamente da quanto effettuato negli scorsi anni scolastici) hanno ritenuto, sulla base degli indirizzi ricevuti, per l’anno scolastico in corso di effettuare la bollettazione bimestrale con la scadenza del secondo mese anticipata (per esempio novembre-dicembre con scadenza entrambe il 30/11). Eventuali chiusure temporanee dei servizi (quarantene dovute all’emergenza) saranno oggetto di valutazione da parte dell’amministrazione comunale per eventuali rimborsi o compensazioni con il proseguo dei servizi”. Una spiegazione non non convinto Monica Gibillini, consigliere comunale della lista Bareggio 2013.  «A seguito delle segnalazioni di alcuni genitori – puntualizza Gibillini– ho presentato un’interrogazione all’assessore al bilancio per conoscere i motivi della decisione del pagamento anticipato che, peraltro, interviene in corso d’anno e, soprattutto, per quale motivo non è stata invece regolamentata, come opportuno, contestualmente all’anticipo del pagamento, la modalità di compensazione o rimborso per i servizi che eventualmente non verranno fruiti a causa dell’emergenza Covid-19. Purtroppo, il rimborso del post scuola dell’ultima settimana di febbraio non goduta per il lockdown è avvenuta solo nei primi giorni di novembre e ciò da l’idea che sia una procedura non proprio immediata dal punto di vista burocratico e sembra spiegare ancora meno l’introduzione dell’anticipo del pagamento».  Non solo. «Aspettiamo di conoscere le risposte all’interrogazione -aggiunge Elena Oldani, componente della commissione istruzione per la lista Bareggio 2013– certo considerato il particolare contesto in cui questo anno scolastico si svolge viene da chiedersi se era proprio necessario introdurre questa novità».

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