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Ricevo e pubblico questa nota congiunta di Pd, liste civiche Bareggio 2013 e Io amo Bareggio sulla privatizzazione del cimitero. Il Comune ha di recente pubblicato il bando per esternalizzare a privati tutta la gestione del cimitero fino al 2035: apertura e chiusura negli orari stabiliti dal Comune, la custodia, la pulizia e manutenzione ordinaria come già avviene ma anche la costruzione di nuovi loculi, ossari, tombe giardino e cappelle, la loro vendita e opere di manutenzione straordinaria come ripristino intonaci, nuovi vialetti, trasformazione del deposito in ufficio e ristrutturazione dei bagni. Al nuovo gestore del cimitero verrà trasferito tutto l’archivio comunale delle concessioni. I rapporti con il cittadino dovrebbero funzionare così: in Comune si andrà per la denuncia di morte e poi il Comune fornirà al cittadino il numero di telefono del concessionario del cimitero che fisserà un appuntamento presso il cimitero per l’acquisto del loculo e tutte le pratiche necessarie.

Se alcune tariffe per l’acquisto di loculi, tombe e ossari rimarranno invariate, almeno per il momento, altre aumenteranno: le cellette ossario di nuova costruzione costeranno 550 euro mentre oggi si va da un minimo di 250 euro a un massimo di 450 euro. Al rialzo anche le inumazioni in campi comuni. Inoltre, per avvicinare resti o ceneri a una sepoltura già esistente si pagheranno 244 euro. Chi si aggiudicherà la gara oltre agli incassi dei loculi, ossari, tombe e delle operazioni cimiteriali introiterà 42.500 euro all’anno dal Comune oltre IVA: questo importo verrà adeguato annualmente dal secondo anno di durata della concessione, per un totale nel periodo contrattuale di oltre 550.000 euro. Il progetto a base di gara è di un raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) che ha la prelazione sull’aggiudicazione del bando. Imprese proponenti e Giunta Colombo hanno lavorato al progetto da marzo 2019, ben 20 mesi mentre solo 35 sono i giorni tra la data di pubblicazione del bando (6 novembre) e quella per presentare le candidature (11 dicembre). I loculi sono esauriti da maggio scorso e il tempo, evidentemente, stringe! Nel primo anno verranno realizzati 116 loculi, 96 cellette ossario e 50 posti ipogei. Una scelta importante quella della giunta Colombo sia per la sua durata, sia per i risvolti economico-finanziari sul bilancio comunale. «In genere -chiosa Giancarlo Lonati (Pd)- i Comuni esternalizzano a privati le gestioni quando si è di fronte a lavori che per la loro specificità non trovano all’interno della struttura pubblica adeguate esperienze in materia, o mancano figure professionali oppure mancano all’ente le condizioni finanziarie per realizzare il progetto. Dal punto di vista tecnico non stiamo realizzando opere di particolare complessità ingegneristica. Non si immaginano neppure difficoltà particolari legate al bilancio, vista la possibilità dell’amministrazione di utilizzare i 5 milioni di euro dell’avanzo economico di cui dispone: da ottobre 2018 il Comune può, a differenza del decennio precedente, utilizzare l’avanzo. Come Partito Democratico crediamo che non sia per nulla avveduta questa privatizzazione, sicuramente non nei termini definiti, riteniamo che il Comune di Bareggio possa con il proprio bilancio, continuare a gestire direttamente questo servizio, che, è e deve considerarsi un po’ “ la casa di tutti”, un bene pubblico che per ciò che rappresenta non dovrebbe essere considerato oggetto di nessun tipo di svendita o di produzione di utili per nessuno». “La gestione del cimitero – commenta Marco Gibillini della Lista civica Io Amo Bareggio – è un argomento delicato e i Bareggesi tengono molto alla sua buona gestione. Oggi a differenza del passato, nel nostro comune vi sono generose risorse economiche (lasciate dalla passate amministrazioni) ed è possibile spenderle! Quindi non si capisce perché si vuole esternalizzare la progettazione e vincolare la relativa gestione del cimitero per 15 anni.” «L’amministrazione comunale -puntualizzano Davide Casorati e Monica Gibillini della Lista civica Bareggio 2013– fa un passo indietro e questo passo condizionerà i prossimi 15 anni invece di governarne la realizzazione dei nuovi loculi, si preferisce abdicare e affidare per 15 anni la gestione del cimitero ad un privato: con quali controlli? Qual è l’analisi fatta dagli uffici comunali sullo stato delle manutenzioni da fare al cimitero con l’indicazione di quelle prioritarie, nonché la situazione delle scadenze delle concessioni cimiteriali per proiettare, anche in base all’andamento medio dei decessi, tempi e quantità di loculi, ossari e tombe di cui c’è necessità? Quali sono i vantaggi per i cittadini? La videosorveglianza? Peccato non vedere tra gli interventi che verranno realizzati la riqualificazione dell’ingresso del cimitero e si spera che interventi si privilegi la zona “vecchia” del cimitero che merita un maggior decoro. Peccato che le nostre proposte per realizzare una mappa per agevolare gli utenti a trovare dove sono sepolti i defunti e l’individuazione di un unico ufficio in municipio dove le persone possano svolgere tutte le pratiche non siano state accolte».

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