Se il progetto per la sistemazione delle vie Pessina e Bardelli fosse stato a carico del Comune sarebbe costato 55.000 euro, ma essendo finanziato dalla Regione l’importo è lievitato in un sol colpo in ben 440.000 euro. Sembra un gioco di magia, ma, secondo Sinistra di Sedriano, è la tragicomica realtà. Ma com’è possibile un così considerevole scarto? SdS spiega in attesa che il sindaco Angelo Cipriani illustri il progetto che “l’ambizioso progetto originario, ricomprendenti tutte le vie cittadine, del novembre 2018 prevedeva la cifra di 225.000 euro, poi scesi a 170.000 per la cancellazione appunto di via Pessina/Bardelli. Quindi se tanto da tanto metter mano a queste due vie sarebbe costato 55.000 euro. Invece la finanza creativa posta in essere dal Comune fa sì che lo stesso identico progetto, quando viene inoltrato, nel luglio 2019, alla Regione per partecipare ad un bando di gara, lievita misteriosamente a 270.000 euro. Ora assistiamo all’aumento vertiginoso dell’importo summenzionato a 440.000 euro, non per l’intero progetto, ma per le residue due vie. Un’assurdità!”. Il che sembra riportare in chiave attuale quel famoso colloquio di memoria manzoniana fra Azzeccagarbugli e Renzo, il quale “
come un materialone sta sulla piazza guardando al giocator di bussolotti, che, dopo essersi cacciata in bocca stoppa e stoppa e stoppa, ne cava nastro e nastro e nastro, che non finisce mai”. E già -osserva SdS– se la spesa fosse stata a carico del Comune sarebbero bastati, più o meno, 55.000 euro, se invece paga pantalone, ops, la Regione, si strafà. Da fenomenali e oculati amministratori di soldi pubblici si assiste alla moltiplicazione dei pani, dei pesci e dei debiti, cose da far impallidire i più ‘scaltri’ e navigati politici della prima repubblica”. Infine sugli 11 parcheggi cancellati in via Pessina che preoccupano i cittadini aggiunge che saranno eliminati anche i 18 di via Bardelli. D’altronde -conclude sarcastica- non ce ne sono a dismisura sulle vie traverse e in piazza Mercato come sostiene il sindaco, fortunatamente, pro tempore.