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Contagi al galoppo come forse neppure in pieno lockdown. La situazione è diventata molto critica. Si spera con comportamenti adeguati di fermare l’ascesa. Certo è che in una settimana sono passati da 55 a 144. Di questi casi 136 si trovano al proprio domicilio, tutti con sintomi lievi o in pochi casi senza sintomi, sette persone sono ricoverate in una struttura ospedaliera mentre una si trova in Rsa. Nell’ultima settimana in Regione Lombardia i casi sono molto aumentati rispetto alla settimana precedente (25.594 contro 13.745) pur con 30.000 tamponi in più. Anche la percentuale del rapporto tra nuovi contagi e tamponi effettuati è purtroppo aumentata passando dal 7,5% al 12.93%. Sono aumentati anche i posti letto occupati in terapia intensiva, oggi sono 231, e i ricoverati, oggi 2.326. “I dati -spiega il sindaco Yuri Santagostino– sono ancor più accentuati nell’area metropolitana di Milano. Nell’ultima settimana abbiamo avuto dei casi anche nelle nostre scuole. Per questo motivo sono state messe in quarantena due classi della scuola media, due classi della scuola elementare, tre classi di scuola materna e una sezione del nido comunale. Nelle scuole ovviamente si sono attivati i protocolli per la sanificazione. Nel fine settimana è stato firmato un nuovo DPCM con misure ancor più restrittive rispetto a quelle delle scorse settimane, l’obiettivo è quello di ridurre i contagi e di conseguenze anche la pressione sulle strutture ospedaliere. Come amministrazione comunale auspichiamo che tutte le categorie penalizzate da questo decreto trovino ristoro economico in tempi rapidissimi”