La lista Bareggio 2013 non ha gradito granché la risposta del sindaco Linda Colombo alla petizione firmata da oltre 170 cittadini per sollecitare la sistemazione del parco “8 Marzo”. Il sindaco ha spiegato che l’acquisto dell’altalena e del dondolino è in programma. L’apertura del bagno pubblico non è possibile per via della normativa Covid-19 e dell’assenza del gestore del bar in quanto non si riesce a garantire pulizia e sanificazione dopo l’utilizzo dei servizi igienici. La manutenzione delle panchine a cura degli operai comunali è già in corso, mentre la manutenzione del verde pubblico è già affidata alla Cooperativa Solaris per la rimozione dei rami degli arbusti e la sistemazione della pianta transennata. Il taglio delle piante dei rami è a cura della Cooperativa Solaris, la pulizia dei vialetti dal Consorzio RES, mentre per i cassonetti rifiuti sul lato di via Sant’Anna è compito del nuovo gestore valutare l’opportunità di utilizzarli e in seguito valutarne l’eventuale rimozione. “Dalle risposte -spiega Monica Gibillini (Bareggio 2013)- è evidente che dopo un anno e mezzo da quando il parco è tornato in gestione diretta al Comune nessuno se ne è più occupato. Un vero peccato per le famiglie che hanno trascorso, nei mesi passati, il loro tempo libero al parco e in particolare per bambini e anziani che, a causa del Covid-19, non avevano a disposizione altri luoghi di aggregazione. Ora che con l’autunno è iniziato il tempo delle manutenzioni straordinarie del verde. Speriamo che agli annunci seguano gli interventi in particolare per la potatura di siepi e alberi sia all’ingresso di via Sant’Anna, sia a confine con le proprietà private”. Non è tutto. «Dalle parole del sindaco -rincarano
Elena Oldani, Monica Ferrari, Barbara Pinzan di Comitato Bareggio 2013- non emerge un problema di risorse economiche per mettere mano ai giochi e al decoro del parco, ma una questione di volontà e organizzazione. Per la prossima stagione primaverile i cittadini si aspettano pertanto un parco ‘8 Marzo’ decoroso in cui poter trascorrere piacevolmente un po’ del proprio tempo!»