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| Laura Bonfadini |
“Sono emozionata, felice e pronta a mettermi al lavoro per rilanciare Vittuone dopo mesi di lockdown amministrativo”. Laura Bonfadini (ViviAmo Vittuone), 41,71% (1780 voti), non nasconde, a caldo, la sua viva soddisfazione per il successo elettorale che la proietta nella poltrona più alta del municipio. Una vittoria di larga misura che in qualche modo era pronosticata negli ambienti politici, anche per la divisione del centrodestra che si è presentato con due liste contrapposte. Certo è che il centrosinistra, dopo la parentesi della giunta Zancanaro finita malamente, torna alla guida del Comune. I suoi avversari, Elena Lovati (Rilanciamo Vittuone), 28,68% (1222. voti) e Antonio Miglio (Insieme per Vittuone), 29,62% /1264 voti), pur svolgendo una campagna elettorale incisiva e sistematica, non sono riusciti per via della divisione a contendere la vittoria a Bonfadini, che ha trovato nell’appoggio dell’ex vicesindaco Annamaria Restelli uno sponsor formidabile e forse decisivo. La sua influenza si è manifestata chiaramente nella sezione 3 in cui i suoi candidati prescelti hanno preso una barca di preferenze. Ma adesso viene il difficile per la neosindaca.
Sì, perché è anzitutto è chiamata a stretto giro di tempo a nominare la giunta. Un’operazione non proprio semplice per una debuttante sulla scena amministrativa. Eppoi immergersi nel lavoro amministrativo che prevede delle scadenze dietro l’angolo.