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| Laura Bonfadini |
Il momento della verità è arrivato. La campagna elettorale più anomala della storia per via delle restrizioni anti Covid si è chiusa ieri sera senza particolari acuti. E ora l’ultima inappellabile parola spetta agli elettori. Saranno loro, domani e dopodomani, nel segreto dell’urna decidere a chi affidare le chiavi del municipio per la legislatura 2020-2025. A contendersi la guida del municipio in rigoroso ordine alfabetico sono Laura Bonfadini (ViviAmo Vittuone), Elena Lovati (Rilanciamo Vittuone) e Antonio Miglio
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| Elena Lovati |
(Insieme per Vittuone). I tre candidati, chi più chi meno, si sono dati da fare per accreditarsi davanti agli elettori. Gazebo, volantini, social, incontri con la partecipazione di esponenti della politica nazionale e regionale hanno caratterizzato la campagna elettorale. Il clima che si è respirato in queste settimane non è stato però segnato da entusiasmo o da aspettative che
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| Antonio Miglio |
tutto cambi in meglio, ma piuttosto da un sentimento di diffusa delusione. Una previsione alla vigilia del verdetto appare molto difficile, anche per il possibile alto astensionismo che potrebbe fare la differenza. A ogni modo nessun candidato sembra godere dei favori del pronostico. Tuttavia l’impressione è che Lovati si sia via via rilanciata con una campagna elettorale martellante, mentre Bonfadini e Miglio si sono guadagnati l’indicazione di voto dai 5Stelle essendo, a loro giudizio, più attrezzati ad amministrare il paese. Non è tutto. Bonfadini gode dell’appoggio dell’ex vicesindaco Annamaria Restelli, che ha fatto campagna elettorale a tappeto a suo favore. Restelli nel 2016 ha ricevuto la bellezza di 507 preferenze. Vien da sé che se riuscirà a orientare una quota di quei voti su Bonfadini la strada per quest’ultima potrebbe essere spianata. Ma la forza vera di ViviAmo Vittuone sono Ivana Marcioni e Anna Papetti, che sono molto conosciute in paese e che nelle loro passate performance elettorali hanno raccolto consensi a pieni mani.