Che la comunicazione istituzionale si sia spostata dai luoghi deputati sui social, che hanno altra funzione, è un dato di fatto. Ma a Sedriano è diven
tata una pratica corrente e sistematica che sbiadisce e muta la funzione istituzionale in un flusso ininterrotto che scade nel pettegolezzo perenne. Il risultato è che il sindaco Angelo Cipriani finisce inevitabilmente per polemizzare con i cittadini che dal loro punto di vista sentono e vivono diversamente la realtà della comunità. Adesso rispondendo a una cittadina sulla mancata istituzione dei servizi scolastici (pre e post scuola e scuolabus) ha evocato quasi in lapsus calami Valentina Ceccarelli, che si è adoperata per lanciare la raccolta di firme su input delle famiglie interessate. E Ceccarelli non le manda a dire al primo cittadino. “Non l’è chiaro un concetto base. Non sono io che cerco la polemica, ma è un gruppo di cittadini che si è rivolto a me per organizzare una raccolta firme e ovviamente, condividendone lo spirito, ho dato la mia disponibilità.Rispondere a dei cittadini che possono fare tutto quello che gli pare, tanto, in ogni caso, i servizi parascolastici non ci saranno, definisce bene che tipo di persona lei sia. Lo sa che per fare una raccolta firme occorrono tempo, risorse ed energie? Lo sa che lei in campagna elettorale ha promesso che avrebbe amministrato ascoltando tutti i cittadini? Anzi, addirittura ha detto e scritto sul programma che le decisioni spetteranno proprio ai sedrianesi! Lo sa che rispondere così è l’ennesimo schiaffo a una democrazia diretta da lei tanto sbandierata, ma mai concretizzata? Se lo ricorda il suo tormentone ‘la priorità’ sono i bambini? Con gli ultimi eventi, ho ben capito che la priorità sono i bambini solo perché hanno genitori, nonni e zii che votano a cui lei, peraltro, rifila costantemente cazzabubbole su cazzabubbole. Se la priorità fossero stati davvero i bambini, avrebbe prima garantito i servizi essenziali e poi avrebbe pensato ad altro. Ma così non è stato. La raccolta firme va avanti e possono firmare tutti i sedrianesi, anche se non utilizzano i servizi in questione; chi non è residente può firmare, ma solo se utilizza i servizi in oggetto. A proposito, sempre in segno della partecipazione, prima di distruggere la via Pessina/Bardelli pensa di condividere le informazioni sui lavori con noi poveri inutili mortali o farà tutto di testa sua a nostra insaputa? Cipriani, se è sua intenzione lasciare un segno del suo mandato, sappia che il ricordo sarà indelebile e per quanto mi concerne, sarà sicuramente un pessimo ricordo”