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Giancarlo Brusasca

Il poeta cornaredese Gianfranco Brusasca è stato insignito ieri sera della civica benemerenza “Il corniolo d’oro 2020 dal Comune di Cornaredo con la motivazione: “Poeta da sempre, nasce sulle colline piemontesi che accompagnano il fiume Po e vive, per amore e da molti anni, nella grande e misteriosa Pianura Padana a contatto con le sue estese praterie e la sue magiche brughiere, fonti d’ispirazione per le sue opere. Custode e divulgatore, anche, della poesia ambrosiana lombardo-milanese viene insignito, nel 2002, dell’Ambrogio d’oro per la poesia dalla Città di Milano”(*). Particolarmente apprezzato per l’inesauribile passione con la quale esprime il suo talento poetico e per la sua squisita cortesia, la comunità di Cornaredo gli rende il dovuto tributo con la consegna della civica benemerenza cittadina”.
(*) Riconoscimento promosso dalla Antica Credenza di Sant’Ambrogio, Città di Milano con il Patrocinio della Regione Lombardia, della Provincia di Milano e del Comune di Milano di quel periodo. Brusasca sulla scia del prestigioso riconoscimento ha tenuto un breve discorso sulla funzione civile e sociale della poesia e limiti dell’uomo.  <Ringrazio la comunità di Cornaredo con la sua amministrazione pubblica, compresi quei cittadini che, generosamente, hanno pensato di proporre la mia candidatura per questo prezioso dono del “Corniolo D’Oro 2020” nella sua 10.ma edizione. Sono, quindi, grato e altamente onorato per questo riconoscimento che non voglio immaginarlo riferito esclusivamente alla mia persona, ma, piuttosto, pensato e attribuito alla poesia in sé con lo scopo di valorizzarla quale fonte portatrice di civiltà dove la parola, diventando puro spirito, riconquista la capacità di scuotere le coscienze e ad animare i sentimenti più nascosti quale quello fondamentale dell’amore nel senso più elevato del termine. 

L’Amore,
 la Libertà, la Vita, la Felicità, 
di questi io sento fortissimamente il bisogno, 
dell’Amore che mi dà la Libertà
 della Libertà che mi dà la Vita
 della Vita che mi rende felice di viverla. 
Se tutto ciò che attrae è Amore 
e se la Poesia è Amore rivelato 
allora essa Poesia, 
nella sua vasta Mondialità, 
diventa un grande atto
di Pace realizzato
a vantaggio dell’Uomo
per comprendere i propri limiti 
 ed a rispettarli. Senza i limiti 
le passioni sono brevi 
ed opache! 
 Ecco perché la poesia, nelle mie più intime convinzioni, non è nata per essere delegata a raccontare o narrare la realtà fine a sé stessa, ma si è distinta nell’interpretare la realtà dei sentimenti, sforzandosi di “guardare aldilà della nebbia”, laddove il percepire la realtà in divenire significa stimolare, sul piano estetico (in sinergia con tutti i nostri sensi o gusto dir si voglia) ancorché su quello affettivo, sollecitazioni tali da suscitare forti emozioni, anche irrazionali, del nostro ”sentire” il quotidiano. La poesia, quindi, una dimensione spirituale estremamente capace di farci crescere nella sfera del sensibile nei momenti più dolci e sereni, ma anche in quelli più complessi e travagliati della vita civile, sociale e personale di ognuno di noi per non continuare ad abbrutirci (da “bruto”). Abbiamo tantissimo bisogno di bellezza della parola poetica che sia splendida, certamente, ma che, nello stesso tempo, abbia in sé la forza spirituale comunicativa di indurre alla meditazione. Per spostare lo sguardo, per esplorare nuove visioni nell’orientarsi di fare scelte per cose fattibili e di utilità in un mondo estremamente velocizzato che pare chiudere al tempo della riflessione personale. Specialmente, quando il vivere si fa incivile, la Poesia ricompare con tutta la sua forza di spinta emozionale per esorcizzare morte e dolori. L’occasione, poi, mi è particolarmente cara per dedicare questo riconoscimento del “Corniolo d’oro 202o” a due grandi donne che hanno dato una direzione e un senso alla mia vita, a mia moglie Carla e a mia figlia Nadia, insieme a tanti amici, anche qui alcuni presenti, per gli stimoli ed i sostegni morali ricevuti nel continuare a percorrere questo viaggio della emozionalità nel mondo della percezione e della creatività letteraria-poetica nel tentativo di liberare le nostre forze più luminose. Umilmente. Grazie a tutti>. 
La Poesia
 è la grande opportunità culturale
che l’Umanità
ha sempre avuto, ma che non ha sempre saputo
avvalersi
per dire le cose
con il cuore!

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