Per i suoi supporter è o forse era il “nuovo che avanza” o colui che “guardando indietro vede il futuro”. Ma per suoi ipercritici avversari è un personaggio che “ha fatto -e sta continuando a creare- più danni di cavallette e grandine sommate: è immaginabile che ormai sia arrivato quasi a godere dei ‘dispettucci’ che crea quotidianamente”. Sì, per Sinistra di Sedriano il malcapitato sindaco Angelo Cipriani “ne ha combinate di tutti i colori, come la stragrande maggioranza dei sedrianesi ha capito”. Non solo. Si sente, stando a SdS, un “uomo solo al comando, che si crede in missione ‘per conto di Dio’ (cit.), continua a portare avanti i progetti faraonici di cui, in modo conclamato, non ha conoscenze né competenze. Continua a calpestare e ignorare le obiezioni che giungono da ogni luogo”. Non è tutto. Secondo SdS “in quest’ultimo periodo la sua attenzione (!?!) è rivolta al disastroso progetto di nuova viabilità per il quale vorrebbe essere ricordato, come se di interventi pleonastici costosissimi per la comunità non ne avesse già profusi a sufficienza dall’insediamento a oggi”.
Quali? “Ci riferiamo -osserva SdS– al semi-demolito monumento alla Pace esistente all’interno del parco Baleno. Abbiamo notato che in questi giorni, casualmente, vista l’importanza dell’argomento, addirittura le onnipresenti ‘truppe prezzemolate’ (perbacco!) si sono soffermate sulla vergognosa dimenticanza. Il sig. Cipriani, a proposito di questa scultura commemorativa è stato oltremodo ciarliero. Ne ha affidata la responsabilità all’Anpi locale perché ‘sono stati gli unici ad avere dimostrato attenzione per il Monumento’. Ha raccontato che avrebbe installato, in sostituzione, un monumento nuovo (anzi due) all’interno del parco delle Scuole. Che avrebbe coinvolto un istituto scolastico nel progetto delle nuove sculture. Che avrebbe rinominato il parco dedicandolo al Gen. Dalla Chiesa. Naturalmente – come al solito- sono tutte chiacchiere ‘con talapia tapioca come se fosse antani’ sparse a capocchia dal nostro specialista. Purtroppo la sua cocciutaggine, sommata alle manie di grandezza e a quell’indole autoritaria, non gli consente di vedere oltre il suo naso”.