Latest News
Latest News

Settembre è dietro l’angolo e in municipio in vista dell’apertura del nuovo anno scolastico si sono mobilitati per garantire la massima sicurezza all’utenza. Infatti l’amministrazione, di concerto con i due istituti comprensivi del territorio, sta già lavorando per organizzare al meglio l’avvio dell’anno scolastico. L’amministrazione comunale, ben conoscendo l’importanza dei servizi di supporto alla quotidianità scolastica per le famiglie e per gli alunni, pur nel quadro attuale tutt’altro che chiaro e definitivo, è all’opera per ridurre al minimo i disagi per le famiglie. Come ormai tutti sappiamo i servizi scolastici sono soggetti a linee guide per garantire il contenimento della diffusione del Covid-19. Il  Comune, considerato dunque questo quadro generale, per quel che riguarda il servizio scuolabus, ha deciso, a ora per il periodo settembre-dicembre, di implementare la flotta scuolabus: ai due bus, che avrebbero consentito il trasporto di un numero estremamente limitato di alunni, se ne aggiungerà un terzo, così da soddisfare la pressoché totalità delle domande ricevute in sede di iscrizione.
Per quanto concerne la refezione scolastica, l’amministrazione è al lavoro per garantire il servizio a tutti gli alunni che ne hanno fatto richiesta. Il maggiore distanziamento tra gli alunni imposto dall’emergenza Covid-19 richiederà una rimodulazione dell’erogazione del pasto che verrà attuata dalla Società Fabbro (l’ente gestore del servizio refezione scolastica): una parte degli alunni potrà utilizzare le mense, mentre all’altra il pranzo verrà somministrato direttamente in aula. A coloro che pranzeranno in classe non verrà proposto il lunch box, bensì il pasto normale. L’amministrazione è poi all’opera per provare ad impostare i servizi di pre e post scuola. A oggi le linee guida non consentono di garantire la realizzazione di questo tipo di servizio. È bene fare il punto anche sulla giornata scolastica. Per la scuola primaria e per la scuola secondaria di primo grado non dovrebbero esserci novità rispetto al normale anno scolastico, anche se per la scuola primaria è in fase di valutazione la necessità di dover dislocare qualche classe in altro spazio, sempre scolastico. Per la scuola dell’infanzia, per la quale è in fase di valutazione la necessità di dover dislocare qualche sezione in altro spazio, sempre scolastico, la situazione è la seguente. Considerati i bambini presenti nelle sezioni, è necessario uno sdoppiamento degli spazi per garantire le condizioni minime di distanziamento. Ciò vuol dire che le sezioni devono essere sdoppiate, ma non vi è certezza, per lo meno ad oggi, di maggiore dotazione di organico per i nostri istituti. Quindi, vista l’ipotesi di una giornata 8-13 (ad oggi ancora allo studio), nel caso il Ministero non dovesse integrare il personale a disposizione degli istituti, l’amministrazione è pronta a predisporre un servizio ad hoc di integrazione oraria con un duplice obiettivo: da un lato, evitare ricadute negative per le famiglie e per i bimbi che usufruiscono della scuola della infanzia; dall’altro, supportare concretamente il corpo docenti e le scuole materne del territorio. Infine, per quanto riguarda gli asili nido comunali, la scelta, attuata nell’assenza di linee nazionali e/o regionali, è stata di adottare il rapporto 1 educatore per 4 bambini. Ciò vuol dire che, ad oggi, nel nido comunale di Cornaredo verranno accolti 11 nuovi bambini. Considerati i 30 bambini già presenti nella struttura, con la ripartenza, ad ora, potremmo accogliere 41 bambini complessivamente. Nel nido comunale di San Pietro all’Olmo accoglieremo 6 nuovi bambini. Considerati i 7 bambini già presenti nella struttura, con la ripartenza, ad ora, potremmo accogliere 13 bambini complessivamente. Nella sezione primavera, che è accolta negli spazi del nido comunale di Cornaredo, accoglieremo 10 bambini complessivamente. Di conseguenza, ai servizi comunali per l’infanzia accederanno 64 bambini in totale. L’amministrazione è comunque pronta a cambiare il rapporto educatori-bambini non appena sarà consentito dalla normativa. 

Lascia un commento