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Ernesto Galli |
Ernesto Galli della Lista civica non molla sull’area ex Signal Lux. Infatti non avendo potuto esprimere pienamente e completamente le proprie osservazioni e richieste nell’incontro sul tema, tenutosi il 7 luglio scorso nella sede di Italia Nostra, ha inviato al sindaco Yuri Santagostino un documento per sollecitare chiarimenti. Galli ritiene che l’intervento nell’area di via Archimede e Monzoro non vada verso la direzione giusta, poiché produce il consumo di nuovo suolo verde, non salvaguarda l’ambiente e per di più non garantisce benessere. Insomma l’intervento aggiunge criticità a quelle già esistenti nel quartiere. Da qui la sua presa di posizione.
OGGETTO: Incontro del 7 luglio 2020 tra amministrazione comunale e cittadini per intervento ARU3, in sede Italia Nostra.
Non avendo potuto esprimere pienamente e completamente le mie osservazioni e le mie richieste durante l’incontro in oggetto, invio le mie osservazioni e le mie richieste. Premesso che la messa in sicurezza e il riutilizzo delle aree dismesse e abbandonate sono desiderio e attesa di ogni persona, ma questi interventi non devono consumare nuovo suolo verde, devono salvaguardare l’ambiente e garantire benessere sicurezza alla comunità. Questa richiesta di Variante al PGT non va in quella direzione. Infatti, prevede un nuovo grande parcheggio pubblico angolo Via Monzoro/Via Merendi, un nuovo grande e pericoloso parcheggio pubblico trasversale sulla via Monzoro fino in via Archimede, un nuovo grande parcheggio privato per autobus invia Archimede e prevede lo spostamento dell’attuale rotatoria via Monzoro/via Merendi sull’ex SS11 (Via Milano). Questo intervento consumerà nuovo suolo verde, degraderà ulteriormente l’ambiente e peggiorerà il benessere e la sicurezza delle persone residenti e operative nel quartiere, dove ci sono anche scuole, più di quanto lo sia già adesso. Complicherà ulteriormente la già critica viabilità della zona che si ripercuoterà anche sulle aree circostanti amplificandone gli effetti e isolerà ancora di più il quartiere Merendi chiuso tra l’ex SS11, la zona industriale e il C.S.N.O., dal centro cittadino. Perciò se anche voi amministratori siete consapevoli che non possiamo più permetterci di consumare nuovo suolo verde in una delle aree più densamente urbanizzate e inquinate al mondo, se siete coerenti col vostro programma elettorale, se tenete in considerazione le richieste emerse dagli incontri con i cittadini in fase preparatoria del PGT e se volete veramente fare bello, ospitale e sicuro il nostro paese, allora questa richiesta di Variante al PgT 2018, non dovreste nemmeno prenderla in considerazione.
PUNTO N. 1
> Ho chiesto all’amministrazione se sono già state prese decisioni in merito alla richiesta di variante in oggetto.
Il sindaco ha risposto NO, aggiungendo che “tanti cittadini hanno chiesto altri parcheggi in zona”, e sta incontrando Associazioni e cittadini, come aveva fatto per il Pgt 2018, per avere informazioni e richieste da considerare in fase decisionale. Ricordo che, con deliberazione C. C. N° 27 del 12 novembre 2018, l’Amministrazione adotta la variante Generale al PGT 2018. Non erano previsti nuovi parcheggi nell’area a verde parallela in Via Monzoro, erano prolungati i posti per le soste sulla via Monzoro fino all’incrocio con via Archimede con alberatura e pista ciclabile che si collegava al semaforo sull’ex SS11, non era previsto lo spostamento della rotatoria via Monzoro/via Merendi sull’ex SS11 e non s’immaginava l’arrivo di un nuovo grande parcheggio per autobus in via Archimede 5.
Aggiungo che, tra i 10 “Temi emersi dai primi incontri | Associazioni” durante la stesura del PGT 2018, non ci sono richieste di nuovi parcheggi. Il quartiere Merendi dispone già di una notevole dotazione di parcheggi pubblici e Il desiderio qualcuno di poter entrare al bar, in palestra, al ristorante o in farmacia direttamente in automobile, non presuppone un problema di parcheggi.
Inoltre, “Il Programma elettorale del 2014/2019 della coalizione del sindaco” riporta:
GESTIONE DEL TERRITORIO Il territorio è una risorsa preziosa ma nello stesso tempo esauribile.
Ogni suo aspetto richiede una gestione oculata in quanto influenza la qualità della vita dei cittadini. In particolare: Piano di Governo del Territorio
– Riteniamo che lo sviluppo urbanistico e demografico previsto dall’attuale PGT rappresenti una frontiera non superabile e che in futuro lo sviluppo di Cornaredo passi prioritariamente attraverso il recupero delle aree già urbanizzate con l’obiettivo di consumo zero del territorio
Il vostro “Programma elettorale…” prevedeva lodevoli e condivisibili intenti, ma quando inizierete a renderlo concreto?
PUNTO 2
Volevo chiedere all’amministrazione se era stata fatta l’indagine sui flussi di traffico in merito ai nuovi parcheggi richiesti dalla variante e relativa relazione tecnica, ma una domanda simile l’aveva prima posta un’altra persona. Il sindaco aveva risposto dicendo che proprio in questi giorni stanno incaricando un consulente per Il Piano Urbano del Traffico.
PUNTO 3
Voglio ricordare alcuni punti del percorso del PGT 2018.
Il 31 gennaio 2018 la società Giavazzi Srl (di seguito l’operatore), in fase di variante Generale al PGT 2018, presenta l’Osservazione N. 13, nella quale chiede di:
• Aumentare in n. di medie strutture di vendita con superfici separate e possibilità di insediare alimentari;
• Eliminare la prescrizione per il reperimento di 12.000 mq da destinare a spazi per servizi pubblici;
• Aumentare l’altezza massima degli edifici ad almeno 8/9 metri.
DOMANDA N.1 – E’ stata eliminata “la prescrizione per il reperimento di 12.000 mq da destinare a spazi per servizi pubblici”? Se la risposta è SI, perché è stata eliminata?
Poiché si parla di parcheggi, è doveroso ricordare anche che il 13 settembre 2018, in fase di VAS per il PGT 2018, il Gruppo Politico Movimento 5 Stelle presenta una mozione per chiedere la realizzazione di un nuovo parcheggio pubblico in Via Pastrengo, a fianco dell’inutile Nuovo Campo Pozzi. Mozione, incomprensibile, che arriva da quel movimento che aveva l’Ambiente come priorità! L’Amministrazione accoglie la mozione con Delibera di C.C. N° 23 del 27 settembre 2018. Andate a vedere com’è adesso quel vitale terreno agricolo.
Il 9 ottobre 2018 l’operatore, in fase di VAS per il PGT 2018, presenta l’Osservazione N. 9, nella quale chiede di:
SINTESI RICHIESTA
Si richiede di stralciare l’area a verde privato all’interno dell’ARU.3 in quanto non presente nell’ambito di trasformazione del Pgt vigente. Le due aree appartengono a due proprietà diverse.
Qualora l’amministrazione ritenga inderogabile l’acquisizione di area a verde privata nella misura della scheda individuata, si chiede di prevedere che tale area prospiciente la via Monzoro sia acquisita con la procedura di esproprio per causa di pubblica utilità con onere a carico dell’attuatore dell’intervento di riqualificazione dell’ambito produttivo. Questo senza che i parametri urbanistici ne subiscano variazioni. Si richiede inoltre, nell’ottica di favorire l’attuazione dell’ambito, di escludere la limitazione alla media struttura non alimentare del tipo di insediamento possibile.
CONTRODEDUZIONE
Richiesta parzialmente accolta come da nuova scheda d’ambito. Si accoglie la richiesta di riazzonare l’area a verde privato come area a standard. Il nuovo assetto dell’ARU.3 riazzona tali aeree come aree a standard del Piano dei Servizi e parte di esse, nella misura del 30% rispetto alla ridefinizione della nuova Superficie Territoriale, vengono intercettate dall’Ambito Funzionale alla Trasformazione (AfT_2b) connesso all’attuazione dell’ARU.3. Non si accoglie la richiesta di escludere la limitazione per le medie strutture di tipo non alimentare. SINTESI: Parzialmente accolta.
Il 12 novembre 2018 la Deliberazione C. C. N° 27 adotta la variante Generale al PGT 2018.
L’area a verde parallela alla Via Monzoro (foglio 12 mappale 1073) era accorpata all’ARU3 (Ex Signal Lux) e non era previsto il nuovo grande parcheggio pubblico sulla stessa area, non era previsto lo spostamento della rotatoria davanti via Monzoro/via Merendi sull’ex SS11 e non s’intuiva che arrivasse anche un nuovo grande parcheggio per autobus su via Archimede n°5.
Il 28 gennaio 2019 l’operatore presenta Osservazione N.63, al PGT adottato, che è identica all’Osservazione N. 9 presentata il 9 ottobre 2018.
Il 4 aprile 2019 la Deliberazione C.C. n. 13 approva una variante al PGT 2018, adottato Il 12 novembre 2018, che “accoglie la richiesta di riazzonare l’area a verde privato come area a standard. Il nuovo assetto dell’ARU.3 riazzona tali aree come aree a standard del Piano dei Servizi e parte di esse, nella misura del 30% rispetto alla ridefinizione della nuova Superficie Territoriale, che vengono intercettate dall’Ambito Funzionale alla Trasformazione (AfT_2b) connesso all’attuazione dell’ARU.3”.
Perciò a seguito di due Osservazioni identiche, presentate dall’operatore, che rimarcavano un errore dell’Amministrazione e indicavano la procedura per acquisire un’area standard, la Variante approvata aggiunge il nuovo grande parcheggio sul verde privato (foglio 12 mappale 1073), è cancellata Sf3 e non si riscontra lo spostamento della rotatoria Via Monzoro/Via Merendi su ex SS11. Inoltre è corretto un altro errore dell’amministrazione che aveva aggiunto un’area pubblica in via Archimede 5 ad ARU3 (ex Signal Lux).
DOMANDA N. 2 – Chi era il proprietario dell’area a verde foglio 12 mappale 1073, il 9 ottobre 2018?
DOMANDA N. 3 – Chi ha proposto il nuovo parcheggio in Variante a un PGT appena adottato?
DOMANDA N. 4 – Perché, per evitare di consumare nuovo suolo verde, non si aggiungono altri parcheggi in superficie o interrati a quelli già previsti in ARU3?
DOMANDA N. 5 – Perché sono accorpati i sub comparti Sf1 e Sf2 in Sf1 e Sf3 diventa Sf2?
DOMANDA N. 6 – L’amministrazione comunale pur mancando i dati catastali dell’area a verde parallela in via Monzoro (foglio 12 mappale 1073) nelle osservazioni N. 9 e N. 63 dell’operatore, commette l’errore di considerare un solo proprietario per le due aree che “appartengono a due proprietà diverse”.
Che cosa ha implicato questo errore che ha dovuto “riazzonare a due proprietà diverse”?
DOMANDA N. 7 – L’operatore “richiede di stralciare l’area a verde privato all’interno dell’ARU.3” e indica all’Amministrazione Comunale la procedura per acquisire una area a standard, non di sua proprietà. “Qualora… si chiede di prevedere… esproprio… con onere a carico dell’attuatore dell’intervento …”.
L’amministrazione comunale “accoglie la richiesta di riazzonare l’area a verde privato come area a standard” (come indicato dall’operatore che il 9 ottobre 2018 non era il proprietario) “nella misura del 30% rispetto alla ridefinizione della nuova Superficie Territoriale”.
Come viene “acquisita a standard tale area a verde privata prospiciente la via Monzoro” dove è previsto il nuovo parcheggio?
DOMANDA N. 8 – Perché è acquisita come area a standard l’area verde “prospiciente la via Monzoro” e invece non è acquisito a standard il 30% dell’area Ex Signal Lux?
A tal proposito riporto quanto scritto nel PGT:
Al fine di consolidare il sistema strategico delle aree, dei servizi e delle attrezzature pubbliche e di mantenere elevata la qualità urbana della città, il Piano riconferma per i nuovi Ambiti di Trasformazione (AT) del Documento di Piano, come nel previgente PGT 2014, il mantenimento della prescrizione di cedere almeno il 50% delle aree da destinarsi a servizi per la collettività per le trasformazioni residenziali e del 30% per le trasformazioni produttive e terziarie.
Per gli ambiti di rigenerazione urbana (ARU) il rapporto è del 30%.
Tutte le schede relative agli ambiti di trasformazione (AT) e agli ambiti di rigenerazione Urbana (ARU) disegnano una quota di cessione da reperire all’interno del comparto necessaria per la costruzione del progetto di città pubblica rispetto al disegno d’insieme.
Durante le successive fasi di progettazione e contrattazione pubblico-privato, l’eventuale restante quota di aree a standard, utile al raggiungimento del parametro richiesto del 50% per gli AT e del 30% per gli ARU, potrà essere reperita all’interno dell’area o all’esterno, nelle aree di progetto del Piano dei Servizi non interessate dai comparti di pianificazione attuativa ma funzionali alla trasformazione stessa, o monetizzata in ragione dell’utilità pubblica secondo il parametro di 150 euro/mq.
Nel mese di aprile 2020 (data Relazione Tecnica) è presentata dall’operatore all’amministrazione Comunale, una PROPOSTA DI PIANO ATTUATIVO IN VARIANTE AL PGT AMBITO DI RIGENERAZIONE URBANA – ARU 3
Nella CONVENZIONE _PA_ARU3 – Rev. 1 della richiesta di Variante al PGT (rl 23 documenti) presentata, si legge:
1. che l’operatore, Società Giavazzi srl, è proprietario dei seguenti beni immobili in Comune di Cornaredo in Via Milano:
– all’interno del comparto – terreni con sovrastanti fabbricati rispettivamente contraddistinti nel Nuovo Catasto Terreni e Urbano dai mappali n. 579, 580, 793, 945, 946, 947, 948,949,950 e 951 del foglio 12.
– all’esterno del comparto – terreno contraddistinto dal Nuovo Catasto Terreni dal Mappale 1073 del foglio 12
Nelle visure catastali presentate dall’operatore nella richiesta di variante, non si nota i dati identificativi del proprietario. Anche per le visure catastali del comparto esterno foglio 12 mappale 1073, che adesso l’operatore dichiara di sua proprietà, non si nota i dati identificativi del proprietario. Invece le visure catastali dei terreni comunali su via Archimede 5 (che l’Amm.ne comunale inizialmente non aveva considerato come sua proprietà), riportano invece Il Comune di Cornaredo come legittimo proprietario.
DOMANDA N. 9 – Quando l’operatore è diventata proprietaria anche dell’area a verde foglio 12 mappale 1073?
PUNTO 4
Da diverse settimane in via Archimede 5 (ex SF3, diventata Sf2 nella variante approvata Il 4 aprile 2019) ci sono maestranze operative e pare proprio stiano facendo il parcheggio per autobus.
Sul cartello esposto all’ingresso, si legge: CILA 2020/012 del 23 gennaio 2020 “Realizzazione parcheggio – Modifica recinzione”.
Il 30 aprile 2020 l’operatore protocolla una RICHIESTA DI PARERE PREVENTIVO all’U.T. comunale, per un intervento di Nuova Costruzione su tutta l’area ARU3.
> Ho chiesto all’arch. Gavardi se è stata data una risposta. La risposta è stata “non ancora”.
DOMANDA N. 10 – Se non è ancora stato dato il parere preventivo dal Comune, perché pare stiano facendo il parcheggio per autobus?
> Ho chiesto all’amministrazione se la CILA consente tutti questi interventi e ho letto un documento che invece, per alcuni interventi, pare richiedono altre autorizzazioni.
Il sindaco ha risposto “dove li ha trovati?” e l’arch. Gavardi ha aggiunto che negli anni le normative vengono aggiornate…
DOMANDA N. 11 – Potete segnalarmi le fonti con le normative aggiornate per i Titoli Abilitativi per le Opere Edilizie?
Pur condividendo parte delle richieste che il Comitato di Quartiere ha consegnato al Sindaco, esprimo la mia contrarietà “di installare una centralina di rilevamento dei livelli d’inquinamento”, “installare barriere antirumore” o “di compensazione delle opere in progetto”.
I dati dei livelli d’inquinamento li sappiamo già e sono preoccupanti, di orribili barriere ne abbiamo già fin troppe sul nostro territorio e la parola “compensazione” è l’accettazione a scambio e a copertura di un danno fatto.
Esprimo perciò la mia contrarietà a qualsiasi intervento che consuma nuovo suolo verde e peggiora il benessere e la sicurezza delle persone.
Chiedo all’amministrazione le risposte alle mie domande e che la richiesta di variante al PGT 2018 per ARU 3 non sia accolta.