I diritti degli invalidi a geometria variabile. A denunciare il singolare modus operandi, come avviene puntualmente per le cose che non vanno, è Sinistra di Sedriano. Sì, a Sedriano a fare per così dire le pulce all’amministrazione Cipriani sono rimasti soltanto SdS e Valentina Ceccarelli. Il resto degli oppositori è da troppo tempo in stand by. Stavolta l’attenzione di SdS si è concentrata sulla delibera di giunta n. 41 del 9 giugno 2020 che autorizza la società commerciale ad occupare provvisoriamente in via Verdi 2 lo spazio attiguo ai suoi locali adibito a posteggio riservato agli invalidi. Troppo per non indignarsi, anche perché il marciapiedi in questione nel marzo 2017 era finito sotto la lente di ingrandimento per il curioso ampliamento, costato alle casse municipali 20.000 euro. Ma adesso è andata in scena una nuova puntata. SdS spiega che v’è stata la “richiesta, da parte dell’attività commerciale, di occupare lo spazio attiguo ai suoi locali, sfrattando, per quanto temporaneamente, fino al 31 ottobre 2020 uno stallo riservato agli invalidi.
Certo lo si sposta solo un po’ più in là, che male c’è, solo pochi metri, una cosa in fondo da nulla. Il tutto per consentire di occupare uno spazio pubblico (tavolini) in funzione della propria attività. Tutto regolare, ovviamente, in ottemperanza a quanto disposto dall’art. 181 del DL n. 34 del 19/5/2020 e alla delibera di giunta n. 41 del 9/6/2020, appena pubblicata mentre con una rapidità e uno zelo fuor dal comune, lo spostamento dello stallo è già avvenuto. Insomma signori invalidi, fatevene una ragione e, come recitava una celeberrima canzone delle sorelle Bandiera: ‘Fatevi più in là’. Non importa se l’autorizzazione va ben oltre l’apertura delle scuole. Ciò che conta davvero sono gli affari. E’ la nuova etica: ineccepibile. Bene, avanti tutta, anzi avanti a tutto gli affari”.