Nell’area ex Signal Lux, lato via Archimede, da qualche settimana sono entrate in azione le ruspe. L’obiettivo è recuperare l’area degradata del dismesso comparto produttivo. Tuttavia la variante dà la possibilità di insediare nuove funzioni di tipo commerciale, non alimentari, compatibili con il carattere di strada commerciale della ex Statale 11 in sostituzione delle precedenti attività produttive, in particolare lungo il fronte di via Novara. Ma anche connettere la parte nord della città con la parte a sud della ex Statale 11 dando continuità alla rete della mobilità ciclabile. La circostanza non è sfuggita a Ernesto Galli (Lista civica), che si è attivato per chiedere all’ufficio tecnico “se la destinazione di quell’area e relativa area circostante (parcheggi, rotonda ex Statale 11 su via Monzoro, area a verde, pista ciclabile…) sono quelle riportate nel documento originale Pgt 2018 approvato”.
La risposta è stata confermativa, ovvero “che allo stato attuale le previsione dell’area ex Signa Lux – ARU 3 sono quelle del Pgt 2018 approvato, che si può trovare sul sito web comunale. E’ in corso una proposta da parte dell’operatore di approvazione in variante del piano attuativo ARU 3 con alcune modifiche rispetto all’attuale previsione, che è in corso di valutazione da parte dell’amministrazione”. Ma è proprio così? “Da una prima lettura della documentazione -afferma Galli– si notano invece sostanziali modifiche. Variazioni che, molto probabilmente, peggioreranno ulteriormente la viabilità nella zona ex Statale 11, via Monzoro, via Archimede, via C. Colombo e soprattutto si consumerà altra area a verde, che sarà coperta da un grande parcheggio, oltre al resto”. Una preoccupazione tutt’altro che peregrina da una forza politica che curiosamente è fuori dal consiglio comunale. Ma nessuna presa di posizione delle forze politiche che siedono in consiglio comunale. “Sappiamo bene -continua Galli– che la Pianura padana, la nostra zona in particolare, è una delle aree più sfruttate territorialmente e più inquinate del nostro pianeta, sotto ogni aspetto. Purtroppo abbiamo tante aree degradate sul nostro territorio che devono essere concretamente recuperate e ben vengano operatori in quella direzione, ma non possiamo permetterci ancora il continuo consumo di altro prezioso suolo verde e non dobbiamo peggiorare ulteriormente la circolazione dei veicoli. la salute, il benessere e la sicurezza delle persone hanno priorità assoluta e vanno tutelate. Basta al consumo del suolo! basta con opere che potrebbero creare ulteriori disagi ai cittadini. Invitiamo tutti i cittadini ad osservare le foto dello stato attuale dell’area conforme al PGT 2018 e quella proposta in variante al PGT 2018 all’indirizzo https://www.facebook.com/listacivicacornaredo/, ad informarsi e ad attivarsi affinché vengano considerate alternative non impattanti sul territorio”.