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La curva dei contati è in netta discesa. Il peggio sembra oramai alle spalle. Infatti a oggi le persone contagiate sono 20 (27 nel precedente monitoraggio), 145 (137 la volta scorsa) le persone guarite, mentre rimangono 12 i decessi. La situazione è dunque in netto miglioramento. Tuttavia la Lombardia è ancora la regione in Italia in cui si registrano più casi di nuovi contagi. “Questo -afferma il sindaco Yuri Santagostino– sia perché siamo la regione più popolosa d’Italia ma anche perché qui da noi la diffusione del virus è stata più massiccia. Per questo è necessario continuare a prestare la massima attenzione e rispettare le regole”. Intanto si sta assistendo all’incremento degli abbandoni lungo i marciapiedi e nelle aree verdi dei dispositivi usati, quali guanti e mascherine che, oltre a non essere biodegradabili ed inquinare l’ambiente, portano con sé anche un potenziale rischio sanitario.
Una volta che i dispositivi di protezione personale sono stati utilizzati, non vanno dispersi nell’ambiente, perché oltre ad inquinare, costituiscono un pericolo per te e per gli altri. In casa e al lavoro bisogna conferirli nel rifiuto  indifferenziato, mentre se si è fuori casa, nel cestino stradale più vicino. L’abbandono dei rifiuti è un reato punibile con multe fino a 3.000 euro. Sconfiggere il coronavirus dipende anche da noi.  

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