Stefano Zancanaro e Annamaria Restelli |
Martedì 26 scadranno i 20 giorni per ritirare le dimissioni, ma da quel che ha annunciato il sindaco Stefano Zancanaro non avrebbe alcuna intenzione di revocarle. Del resto sarebbe assurdo se facesse il contrario. L’arrivo del commissario è dunque solo questione di giorni. Le elezioni con tutta probabilità si terranno in novembre, salvo una recrudescenza della pandemia che costringa a prorogare la tornata elettorale. Intanto le forza politiche sono al lavoro per presentarsi preparate all’appuntamento con le urne. Dalle indiscrezioni che stanno circolando Zancanaro vorrebbe candidarsi per riprendersi la rivincita e a sostenerlo nell’impresa ci sarebbe il vicesindaco uscente Annamaria Restelli. Un ticket -si dice- frutto più che altro di un calcolo elettorale che si avvarrebbe sulla carta un buon pacchetto di voti. Ma la crisi politica e 4 anni di scarsa operatività della giunta potrebbe aver eroso il loro bacino elettorale. Poi bisogna vedere se la Lega sia d’accordo a ricandidare Zancanaro, perché pare che non sia stata molto entusiasta del modus operandi del primo cittadino nel corso della crisi per uscire dall’impasse in cui da solo si era cacciato. Tuttavia, al di là della fondatezza o meno di ciò, le loro chance molto dipenderanno da come si comporteranno le attuali forze d’opposizione. Sì, perché, se le voci che girano in paese dovessero trovare corpo, nuovi e inediti scenari starebbero per delinearsi.
Si dice infatti che le opposizioni, consapevoli che le divisioni favorirebbero Zancanaro e Restelli, stiano lavorando per accordarsi e allestire un unico schieramento e ipotecare così il successo. Se son rose fioriranno…