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L’atteso 4 maggio (domani) per l’avvio della cosiddetta “fase 2” è dunque arrivato. Ma non è ancora un ritorno alla normalità, ma solo una prova che se superata porterà alla vita di sempre. Intanto il sindaco Yuri Santagostino fa appello alla responsabilità di ciascuno per uscire da questo incubo che si chiama coronavirus. “Non so se sia l’inizio di una fase -afferma Santagostino– che possa essere davvero definita “fase 2”. Non è un liberi tutti anche se alcuni di noi l’hanno intesa così, la definirei più la fase della responsabilità. La responsabilità di tutti noi, presi singolarmente. La responsabilità nostra prima di quella degli altri. Non solo per noi stessi, per i nostri genitori e i nostri figli, che già così basterebbe ma anche per tutte quelle persone che hanno una piccola attività che ancora non può aprire e sono giustamente preoccupate per il loro futuro e quello dei loro dipendenti.
Le regole ci sono, se avete il dubbio sul poter fare o no una cosa per sicurezza non fatela. Sta a noi rispettarle e uscire il prima possibile da questo incubo”.