Oggi, 18 maggio, finalmente il primo giorno di “normalità” dopo l’inizio della “fase 2”. Riaprono diverse attività commerciali, nel rispetto di tutte le normative sanitarie in vigore, ma i parchi, a sorpresa, i luoghi più belli di Bareggio dove poter praticare un pò di attività fisica o semplicemente fare una passeggiata sono chiusi. Troppo per il segretario del circolo democratico Matteo Braga, che in questa nota che ricevo e pubblico manifesta contrarietà e insoddisfazione per la mancata riapertura. “Infatti -attacca-, a dispetto della precedente indicazione comunale che li prevedeva chiusi fino al 17 maggio, rimangono chiusi senza tra l’altro un nuovo avviso che indica questo lockdown (l’indicazione appare via social all’ora di pranzo sui canali social del Comune). Il motivo, in egual modo per la biblioteca, è dovuto a lavori da effettuare per organizzare spazi o mettere in sicurezza le strutture all’interno. Ma dal 4 maggio, giorno in cui si potevano riaprire parchi e giardini, non potevano essere previsti questi lavori ed interventi?
Non si poteva prevedere di mettere in sicurezza l’accesso alla biblioteca? Abbiamo un parco nominabile anche come luogo del cuore FAI e non permettiamo ai cittadini di usufruirne, si elogiano i bareggesi per molti aspetti ma non li si tutela in due ambiti fondamentali: il “verde” e la cultura, mentre si fa lo spot elettorale con la pulizia degli orti (chiedendo soldi per accedervi)”.