Gli “sciacalli”, si sa, sono già in servizio permanente effettivo per raggirare gli ingenui, ma se poi esistono anche situazioni emergenziali, come in questo momento, sono prontissimi ad approfittare per mettere a segno i loro colpi. Sì, perché in paese con la scusa del Covid-19 si sono inventati una raccolta di fondi per aiutare i bisognosi e per rendere credibile la loro iniziativa non hanno saputo trovare di meglio che era stata autorizzata dalla parrocchia. Qualcuno allarmato per via dell’inconsueta modalità con cui si cercava di raccogliere soldi ha chiesto lumi in parrocchia. Ed è venuto fuori che né il servizio Caritas della parrocchia di Vittuone, né la Caritas della diocesi né tantomeno quella nazionale abbiano mai autorizzato alcuna iniziativa per la raccolta di risorse.
La parrocchia non ha dato il via ad alcuna raccolta di denaro, ma ha solo predisposto la distribuzione dei pacchi alimentari in sede. Intanto ha segnalato ai carabinieri la truffa.
La parrocchia non ha dato il via ad alcuna raccolta di denaro, ma ha solo predisposto la distribuzione dei pacchi alimentari in sede. Intanto ha segnalato ai carabinieri la truffa.