La burocrazia si sa è molto lenta e quel che è peggio non si scompone davanti a nulla, caschi anche il mondo. E già, pubblicare una delibera a più di tre mesi da quando il consiglio comunale l’ha approvata non solo non è un fulgido esempio di velocità, ma, soprattutto, dà una brutta immagine delle istituzioni e mancanza di attenzione per chi è interessato alla vita pubblica. Era il 27 dicembre scorso quando il consiglio comunale ha dato via libera all’unanimità alla mozione del Gruppo misto in materia di “cedimenti stradali”. Ebbene la pubblicazione dell’albo pretorio è avvenuta il 7 aprile. Un’attesa lunghissima di oltre 100 giorni che non sembra giustificata da alcuna laboriosa fatica essendo un’operazione di una semplicità sconcertante.
Sì, perché la delibera, a parte lo schema copia e incolla con la variante dei nomi degli intervenuti e della formula del voto, annovera il testo della mozione e le fotografie a corredo scannerizzate e ricomposte nel pdf. Un lavoro a essere più che generosi di un’ora. Invece ci son voluti più di 100 giorni, un tempo biblico. Un incredibile modus operandi in mondo che viaggia ad altissima velocità…