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La situazione sanitaria ed economica a causa dell’epidemia è sempre più drammatica. Ma dal municipio, secondo il gruppo Insieme per Vittuone, non arrivano risposte adeguate alle esigenze dei cittadini. Il momento è grave, ma, a suo giudizio, l’azione dell’amministrazione comunale, a parte qualche iniziativa di facciata, è debolissima e non all’altezza delle necessità dei vittuonesi. E in questa nota che ricevo e pubblico manifesta tutto il suo disappunto. Abbiamo riflettuto a lungo sé uscire con un comunicato in questo momento delicato, ma poi abbiamo convenuto che la situazione attuale necessita di interventi decisi e precisi e che è giusto che si dica quale è la reale situazione di Vittuone. L’amministrazione comunale da mesi vive una profonda crisi politica che l’ha portata proprio in queste settimane alla mancanza di una maggioranza all’interno del consiglio comunale. Quello che succede oggi è figlio di un procrastinarsi di non scelte e di totale disinteresse da parte del sindaco rispetto la sua maggioranza che non può essere cancellato o dimenticato solamente perché si è in questo momento di emergenza.
Anzi proprio ora che servirebbe una maggioranza forte ed un’amministrazione operosa stiamo assistendo al poco o nulla dettato solamente dall’eseguire quanto stabilito dal DPCM senza ulteriori iniziative concrete se non qualcosa a spot senza programmazione e continuità. Ai cittadini di Vittuone non servono assessori che rispondono al telefono per fare compagnia come c’è scritto sul sito del Comune. Ai cittadini serve che la giunta lavori e deliberi provvedimenti economici. I cittadini non vivono di parole Ma perché questo? Un po’ appunto per la crisi della maggioranza, ma anche perché ad oggi il Comune di Vittuone non ha ancora approvato il bilancio di previsione 2020. Questo vuol dire che il Comune non può utilizzare tutta la disponibilità economica, ma essendo in amministrazione provvisoria può spendere solo una minima parte della disponibilità. Dunque per una crisi in atto già da mesi il Comune non può nemmeno fronteggiare con piena disponibilità economica l’emergenza Covid-19. E dunque se in questi giorni vediamo nei comuni limitrofi amministrazioni che si adoperano deliberando e aiutando concretamente i cittadini tutti, a Vittuone assistiamo solamente all’ esecuzione alla lettera del DPCM, delle direttive regionali e prefettizie. E non siamo noi a dirlo l’Albo Pretorio è lì da vedere. Nessuna delibera di giunta che prenda provvedimenti in aiuto dei cittadini. Abbiamo appreso che in questi giorni verranno distribuiti i buoni di “solidarietà alimentare” del Governo e al posto di portarli a casa si chiede ai cittadini di andare a prenderli in Comune, ma come dobbiamo restare a casa e facciamo uscire i cittadini? Caro sindaco tu dici che in questo momento non vuoi fare polemica con il Governo, anche noi non vorremmo farla con te, ma le prese in giro non ci piacciono e questo è il momento che l’amministrazione svolga a pieni poteri i propri compiti per aiutare i cittadini tutti non quello di “fare compagnia e propagandando al telefono e su Facebook quello che si vuole dire” Sta pensando alle rette scolastiche che i cittadini hanno pagato per servizi che non verranno erogati? Per ora si è prorogato i pagamenti come da DPCM, ma pensare a dei contributi per rimborsare le rette? Ha pensato di distribuire mascherine, guanti e altri dispositivi di sicurezza gratuitamente casa per casa? No e i cittadini stanno continuando ad arrabattarsi come possono pagando anche cifre assurde mascherine chirurgiche. Sta pensando alle difficoltà economiche dei commercianti e di quei lavoratori che non stanno percependo uno stipendio? No perché le iniziative messe in campo, vedi il servizio spesa, è stato promosso dai privati e sono economicamente a loro carico, l’amministrazione ci ha messo solo la faccia con un volantino. Cosa si è pensato di aggiungere a questo? Nulla. La sanificazione strade è stata una pura azione di facciata senza senso e soprattutto senza utilità in quanto fatta a spot senza continuità. In alcuni comuni limitrofi parte in questi giorni e costantemente un servizio di sanificazione anche con il supporto dei vigili del fuoco. Nel frattempo con ordinanza del sindaco si impone di sanificare ai commercianti i locali, con sanzione amministrativa pecuniaria da 400 a 3000 euro se ciò non viene fatto, ma il Comune quante volte e come ha eseguito le sanificazioni sul suolo pubblico? Si sta prevedendo dei bonus aggiuntivi per chi è in difficoltà in questo momento? Si è pensato a quelle famiglie che non possono permettersi un collegamento internet per far svolgere ai figli le lezioni online? È inutile che il sindaco continua a incolpare una minoranza di cittadini che non rispettano le regole, senza uscire dal palazzo comunale, scendere in piazza e personalmente ordinare alla gente di andare a casa. Il sindaco deve fare anche questo. Non si può dire agli altri che si sbaglia se il primo cittadino non fa a fondo il suo dovere. Non bastano due foto da pubblicare assieme ai militari per dire che si è fatto qualcosa, i militari non li comanda lei. Sono alcune idee per cui un’amministrazione attenta può farsene carico in questo periodo, ma per farlo ci vuole avere la disponibilità di tutto il bilancio che purtroppo non si ha perché la maggioranza non c’è più. Perché come richiesto quasi un mese fa non si convocano tutti i consiglieri comunali per una riunione informale sull’emergenza? Sarebbe stato un momento di confronto utile. Nella situazione attuale a Vittuone il Prefetto gestirebbe senza problemi e meglio le direttive del DPCM. Purtroppo senza più una maggioranza e con un’Amministrazione che si è dileguata l’emergenza non si sta gestendo a dovere. L’amministrazione del paese deve andare avanti comunque, e in questo periodo ancora più spedita, come stanno facendo in tutti gli altri Comuni. Perché non si convoca il consiglio comunale per l’approvazione del bilancio? Il DPCM lo permette con tutte le indicazioni. Il vero problema è che la crisi era già in atto ancor prima e senza questa situazione il Comune sarebbe già commissariato il sindaco lo sa e sta facendo di tutto per procrastinare l’inevitabile magari sperando in un voto di salvataggio. Non volevamo arrivare in questo momento a questa situazione, ma non è colpa nostra se raccontiamo la verità su una situazione creata da altri. Purtroppo anche nell’emergenza l’approssimazione e le incompetenze si sono palesate. A questo punto non ci resta di sperare che si gestiscano almeno bene questi pochi fondi e che vengano date alle famiglie veramente bisognose e che dopo il periodo di emergenza sindaco, giunta e la parte di consiglieri rimasti nel gruppo della ex maggioranza facciano una profonda riflessione su come è stato gestito il paese in questi anni e che il sindaco si faccia da parte. Chiudiamo con un pensiero a tutti i concittadini che in questo momento stanno combattendo contro il virus, vi siamo vicini e speriamo che presto possiate guarire. Un pensiero a tutti gli operatori sanitari e forze dell’ordine che si stanno impegnando per fronteggiare l’emergenza. Un grosso e sentito abbraccio a tutti quelli che purtroppo hanno perso un parente in questo periodo difficile. Vi siamo tutti vicini. Restiamo a casa!

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