Le finanze del Comune non nuotano nell’oro. E introitare risorse dalla cessione di immobili suscettibili di valorizzazione e/o di dismissione, non strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali è un modo per incassare soldi e stabilizzare i conti. Del resto con la cause perse per l’area feste le entrate sono un toccasana. E così l’amministrazione comunale ha approvato il piano che se attuato potrebbe procurare un gettito per ben 1.072.635 euro. Ma è solo un’aspettativa. Tuttavia la somma, suscettibile di variazioni in sede di ulteriore perizia di stima asseverata, farebbe molto comodo. Ma quali sono gli immobili in vendita? Un bilocale al piano tera con giardino, cantina e box (3 vani) per 119.050 euro; un bilocale al secondo piano comprensivo di cantina e box (3 vani) per 116.050 euro; un bilocale al piano terra comprensivo di giardino, cantina e box (3,5 vani) per 144.375 euro; area libera in via Marie Curie con destinazione urbanistica a carattere prevalentemente produttivo per 573.160 euro.
E dulcis in fundo il Comune prova a cedere villa Allavena (ma non doveva essere riqualificata?), che è da ristrutturare mantenendo sagoma e sedime, con annesso giardino e destinazione ad “area di valore paesaggistico-ambientale ed ecologico” per 120.000 euro.
E dulcis in fundo il Comune prova a cedere