Nicola Gratteri |
Adesso è proprio certo il conferimento della cittadinanza onoraria di Cornaredo al magistrato Nicola Gratteri. Infatti, dopo la deliberazione del consiglio comunale che aveva dato il via libera, il sindaco il 28 febbraio si era attivato per comunicargli – tramite lettera – l’intenzione di conferire alla sua persona la cittadinanza onoraria di Cornaredo. La comunicazione non è rimasta inevasa. Il 2 marzo è pervenuta in municipio una telefonata della segreteria del giudice con la quale si comunicava il ringraziamento del Procuratore della Repubblica per l’onore di ricevere la cittadinanza onoraria e l’impegno, appena possibile, di concordare una data per organizzare la cerimonia di consegna a Cornaredo. Ma con l’emergenza epidemiologica la cerimonia è per forza maggiore rimandata a tempi migliori.
Ma per quale motivo la città gli vuole assegnare la cittadinanza? “Figlio della terra calabrese che ha dato i natali, tra gli altri, ai fratelli Bandiera che votarono la loro giovinezza alla libertà e al riscatto dell’Italia, Nicola Gratteri è un magistrato che dal 21 aprile 2016 ricopre il ruolo di Procuratore della Repubblica di Catanzaro. Impegnato in prima linea da più di tre decenni nella lotta contro la ‘ndrangheta, vive sotto scorta dall’aprile del 1989. Nella sua attività di magistrato ha condotto centinaia di operazioni antimafia di rilevanza sia locale che nazionale, come l’operazione denominata “Rinascita – Scott”, avvenuta tra la notte del 18 e 19 dicembre 2019 e che ha portato a smantellare le cosche di ‘ndrangheta del Vibonese, permettendo l’arresto di oltre 330 persone. Le inchieste di Nicola Gratteri stanno evidenziando sempre di più diretti legami tra la ‘ndrangheta ed elementi deviati di logge massoniche, imprenditoria e di esponenti politici (locali e nazionali), con l’obiettivo di costituire un sistema di potere occulto volto a minare l’ordine democratico dello Stato italiano, portando il Procuratore stesso ad essere costantemente nel mirino delle cosche, che avrebbero da tempo ingaggiato un killer per il suo assassinio. Ritenendo l’opera di affermazione della legalità di Nicola Gratteri, dei suoi collaboratori e delle forze di polizia meritevole di attenzione, interesse e di divulgazione soprattutto nei confronti delle giovani generazioni, con il conferimento della cittadinanza onoraria di Cornaredo si vuole esprimere la solidarietà della società civile che non si vuole rassegnare allo strapotere crescente della criminalità organizzata favorendo, in tal modo, la consapevolezza e il rafforzamento dei principi di giustizia e legalità”.