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Una maggiore partecipazione dei giovani alla vita della comunità e la realizzazione di iniziative di promozione del benessere giovanile sono fondamentali per migliorare la qualità della vita di Cornaredo. Ma come riuscirci? Con la consulta giovani. Infatti in municipio ritengono che la consulta giovani sia l’organo più efficace per stimolare la partecipazione giovanile alla vita sociale e politica della città. Non solo. Può proporsi anche come organo consultivo del consiglio comunale al quale presentare proposte e progetti inerenti le tematiche giovanili, promuovendo dibattiti sui temi attinenti alla condizione giovanile nei suoi vari aspetti, ricerche ed incontri anche su altre e diverse problematiche.
La consulta nella visione dell’amministrazione comunale è luogo privilegiato di confronto e dibattito democratico ove raccogliere, da un lato sollecitazioni e proposte su tutto ciò che può riguardare la condizione giovanile per poi riportarlo al consiglio comunale, dall’altro come punto primo di riferimento dell’amministrazione con la realtà giovanile organizzata e con i numerosi gruppi informali presenti sul territorio. Da qui dunque l’istituzione dell’organo. La consulta si propone di raggiungere importanti risultati. Quali? 

Valorizzare l’esperienza con parte del gruppo del CCRR (Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi) in particolare con gli studenti approdati alle scuole superiori. Costruire uno spazio, contenitore, in grado di valorizzare le proposte emergenti. Incentivare il protagonismo e la partecipazione, in un contesto non connotato dalla libera aggregazione, con un impegno volto soprattutto all’approfondimento.Identificare proposte, interessi, argomenti, relativi ad aspetti concreti della vita sul territorio (es. gestione degli spazi pubblici in relazione alle necessità giovanili, sicurezza, nuove opportunità di aggregazione). Individuare temi di interesse sociale e favorire momenti di discussione e confronto (cineforum, serate a tema, giornalino). Partecipare a momenti della vita collettiva che già appartengono alla tradizione del territorio. Creare spazi utili a favorire la realizzazione di esperienze comuni con le parti meno avvantaggiate della popolazione giovanile (esperienze in case vacanza, corsi di formazione, laboratori di scrittura). Partecipare a eventi volti al miglioramento dell’esperienza sociale locale (giornate del verde pulito, realizzazioni di murales, riqualificazione di contesti pubblici). Creare momenti di relazione autentica nei quali il passaggio dei contenuti tra se stessi e il gruppo possa costituire un’esperienza di crescita, nonché rapportarsi sempre più con le realtà giovanili non organizzate e con i numerosi gruppi informali presenti sul territorio.

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