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Livio Fagnani |
Acque nuovamente agitate nella compagine amministrativa. Sì, perché il consigliere comunale Livio Fagnani è pronto a rinunciare alle deleghe al verde e lasciare la maggioranza per dar vita al gruppo misto. Stavolta fa davvero sul serio ed è difficile che torni indietro, pena la sua immagine pubblica. Non si tratta dunque del solito teatrino politico che si è visto andare in scena più volte in municipio. Fagnani, come si ricorderà, era rientrato nei ranghi e sperava che le cose potessero andare meglio, ma evidentemente non è stato così, altrimenti non si sarebbe spinto a una scelta che appare irreversibile. Infatti il consigliere, stanco dell’immobilismo e dell’indecisionismo, sarebbe pronto a staccarsi nei prossimi giorni dalla maggioranza per ritagliarsi un proprio autonomo spazio in modo da decidere di volta in volta cosa o meno condividere. Intanto Fagnani, contattato da Stataleforum, non ha né smentito né confermato le voci circolanti negli ambienti politico-amministrativi.
Il che conferma indirettamente che per Fagnani la misura è colma ed è tempo di fare altre drastiche e inevitabili scelte. Certo che la sua presa di posizione minaccia di destabilizzare la fragile maggioranza, soprattutto se altri dovessero seguirlo. Se Fagnani si dissocia, come sembra, da Zancanaro e compagni il destino della compagine amministrativa è fortemente a rischio, visto che il confine fra maggioranza e opposizione sarebbe diviso da un solo seggio nel caso che qualcuno della lista dei 5 Stelle accettasse di entrare in consiglio comunale. Non c’è dunque pace per l’amministrazione Zancanaro, che doveva cambiare tutto ed è finita per incartarsi.
Il che conferma indirettamente che per Fagnani la misura è colma ed è tempo di fare altre drastiche e inevitabili scelte. Certo che la sua presa di posizione minaccia di destabilizzare la fragile maggioranza, soprattutto se altri dovessero seguirlo. Se Fagnani si dissocia, come sembra, da Zancanaro e compagni il destino della compagine amministrativa è fortemente a rischio, visto che il confine fra maggioranza e opposizione sarebbe diviso da un solo seggio nel caso che qualcuno della lista dei 5 Stelle accettasse di entrare in consiglio comunale. Non c’è dunque pace per l’amministrazione Zancanaro, che doveva cambiare tutto ed è finita per incartarsi.