Secondo l’accusa la società “per massimizzare i profitti d’impresa comprimevano al massimo il costo del personale di servizio impiegato ed erogavano prestazioni diverse per quantità e qualità rispetto agli standard normativamente e contrattualmente previsti, determinando una minore assistenza ad anziani e minori, anche a rischio di pregiudicarne il benessere e la salute”. La frode è stata scoperta a seguito a verifica fiscale delle Fiamme Gialle. “Il sistema di frode è emerso grazie a una verifica fiscale condotta dalle Fiamme Gialle di Udine, con approccio multidisciplinare, nell’ambito della quale i finanzieri si erano accorti di alcune criticità nella rendicontazione degli oneri alle aziende sanitarie nel comparto dell’assistenza agli ospiti delle residenze per anziani e delle comunità per minori”.
Fonte: ilfattoquotidiano.it