Sembrava un evento se non impossibile quantomeno lontano, invece ieri pomeriggio è andato in scena l’atteso taglio del nastro all’istituto per l’enogostronomia e l’ospitalità alberghiero “Olmo”. C’erano tutti all’inaugurazione della scuola, dalla vicesindaca di Città metropolitana Arianna Censi allo chef stellato Davide Oldani, dal sindaco Yuri Santagostinoal dirigente scolastico Luca Azzolini, dall’assessora regionale all’istruzione Valentina Aprea al direttore generale dell’ufficio scolastico regionale Marco Bussetti, da Roberto Meraviglia di Città metropolitana al parroco, dagli studenti e a tanti altri. Una cerimonia semplice, ma carica di significati avendo in un attimo spazzato via anni di attesa per i lavori che si erano interrotti a causa del fallimento dell’impresa.
La scuola è oggi una bella realtà e con un futuro roseo e cosa non secondaria può onorare nei suoi ranghi lo chef Oldani, che si è speso molto per dare visibilità all’istituto e coinvolgere gruppi e società che operano nel settore alimentare con cui collaborare. Una figura importante che darà il suo contributo anche come docente. Infatti si occuperà della formazione professionale dei ragazzi attraverso la valorizzazione dei mestieri artigianali, dei prodotti italiani e della pratica culinaria. Insomma i segreti della cucina con una doppia preparazione. La novità è che ogni giovedì è attivo il ristorante didattico interno ed è una grande opportunità per la formazione dei ragazzi.