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| Ivan Andrucci |
La mancata omologazione della palestra della scuola media scatena nuove polemiche. Ad aprire le danze il consigliere Simone Ligorio (M5S) che con taglio ironico rinfaccia all’amministrazione comunale che, “dopo aver investito 100.000 euro per realizzare 5 servizi igienici, sostituire i termoconvettori e installare transenne, si scopre che ciò non è sufficiente a omologare la palestra per le partite. La cosa assurda è che ancora non si sa quali lavori occorrerà fare e quanto si spenderà. L’amministrazione propone per quest’anno di dare un incarico esterno per fare la valutazione e poi se va bene l’anno prossimo si faranno i lavori”. Insomma dal suo punto di vista in municipio non sono stati campioni di efficienza e lungimiranza.
Ma a sentire l’assessore Ivan Andrucci ci sono state complicazioni legate al rilascio della certificazione per la prevenzione incendi che hanno finito per rallentare le operazioni. In questa nota che pubblico fa il punto sulla situazione che si è venuta a determinare. “La realizzazione di nuovi servizi igienici, di un secondo accesso diretto dall’esterno alla palestra, riqualificazione tecnologica dell’impianto di riscaldamento, l’acquisto e installazione della transenna e della relativa protezione, l’acquisto della tribuna sono stati interventi necessari per la separazione delle attività dedicate al gioco da quelle per il pubblico, per un quadro economico di 150.000 euro. Nel 2009 fu assegnato un incarico a un tecnico abilitato per l’aggiornamento Cpi della scuola elementare, media e infanzia di Bareggio, il professionista ha prodotto il progetto per ottenere il parere dei vigili del fuoco e a effettuazione delle opere avremmo ottenuto il Cpi (certificato prevenzione incendi). Dopo che più volte sono stati inseriti in questi anni (e sto parlando dal 2009) nei programmi triennali delle opere, i Cpi, senza dargli seguito, oggi possiamo dire che è stato redatto il progetto definitivo per tutte e tre le scuole. La difficoltà economica sta nel fatto che riguardo alla scuola media, il Cpi che verrà rilasciato dai vigili del fuoco comprenderà tutto l’edificio scolastico comprensivo della palestra, perché a livello strutturale ma anche e soprattutto impiantistico la palestra fa parte della scuola. Per intenderci, avere il Cpi solo della palestra vorrebbe dire separare tutti gli impianti e rendere la struttura indipendente dalla scuola. Contestualmente alla redazione del progetto esecutivo Cpi si procederà a richiedere parere preventivo alla Ccv relativamente alla palestra, necessario alle federazioni sportive per lo svolgimento dei campionati sino ai regionali, oltre i 200 spettatori (lo dicono i vigili del fuoco), che cambia radicalmente la tipologia degli adeguamenti da realizzare rispetto la soglia dei 100, che inizialmente era prevista. Quindi oltre ai lavori per l’ottenimento del Cpi si eseguiranno anche quelli eventuali per arrivare a ottenere Ccv, dove per esempio è obbligatorio una separazione tra pubblico e attività sportive, che è stata già fatta in via preliminare riguardo alla transenna e i servizi igienici per il pubblico e le altre opere, citate precedentemente, ma potrebbero essere previsti interventi anche sull’intero sistema d’illuminazione. Nel 2016 s’intende riqualificare le pareti perimetrali della palestra e una automatizzazione per migliorare la gestione calore. Nel 2017, con stanziamenti già previsti nel triennale, dare esecuzione agli interventi di adeguamento necessari per ottenimento Cpi e Ccv”.