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Il 9 dicembre dell’anno scorso era già stato arrestato in flagranza, Gabriele Cipolini, classe ’72 residente in città, macellaio, pregiudicato. Insieme a un complice, aveva appena perpetrato una rapina all’interno della farmacia “San Francesco” di Bollate: pistola in pugno e volto travisato si era fatto consegnare l’incasso della giornata.
Una pattuglia dei carabinieri della Tenenza di Bollate, proprio al momento dell’uscita dalla farmacia era però passata davanti all’esercizio, vedendo i due incappucciati correr via.
Ne era nato un inseguimento e Cipolini finiva in manette, mentre il complice riusciva per il momento a mettersi in salvo.
La refurtiva veniva recuperata e restituita all’avente diritto.
Le indagini sono però andate avanti e nella macchina che doveva essere utilizzata per la fuga i carabinieri hanno trovato un’agenda con un elenco di altre farmacie, alcune delle quali già assaltate, altre in programma di esserlo e i telefoni cellulari della coppia di rapinatori.
E’ stato così individuato l’altro complice, Padula Cosimo Marcello, pugliese classe ’71, residente a Milano, nullafacente, pregiudicato.
I carabinieri hanno quindi richiesto alla Procura della Repubblica del Tribunale di Milano un’ordinanza di custodia cautelare in carcere che è stata accolta, concessa ed eseguita nei giorni scorsi.
Individuata in zona Affori l’abitazione di Padula, questi è stato arrestato, accompagnato per gli atti di rito in caserma e successivamente tradotto a San Vittore.

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