Mafia, una parola che all’improvviso è tornata in auge carica di significati tremendi ed evocante scenari drammatici. Eppure sino a qualche tempo fa soltanto pochi ne parlavano, sembrava qualcosa di remoto che neppure ci avrebbe sfiorato. Lo stesso prefetto negava pervicacemente la presenza della mafia in Lombardia. Ma i fatti si sono poi incaricati a dimostrare il contrario. Da qui un fiorire di iniziative culturali per parlare di questo fenomeno che si è infiltrato fra la disattenzione delle istituzione nelle pieghe della società.
L’Anpi, volendo dare un contributo all’analisi del fenomeno, ha organizzato un ciclo di incontri con esperti, scrittori e giornalisti per informare sull’insidiosità della presenza mafiosa nel territorio.
Incontri culturali e informativi, che però nulla hanno a che vedere con le strumentalizzazioni e le sceneggiate che sono andate in onda. Il primo incontro è in cartellone per sabato 9 febbraio, alle 16, nella sala conferenze del municipio.