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Sono stati individuati i responsabili dell’incendio alla palestra comunale avvenuto nella notte tra l’8 e il 9 dicembre scorso. Due minorenni, P.L., e D.M., di 15 e 16 anni, entrambi residenti in Settimo Milanese, sono stati denunciati alla Procura per i minorenni del Tribunale di Milano per il rogo all’impianto sportivo sito nel complesso scolastico di via Gramsci.
Già dai primi momenti successivi al fattaccio i sospetti si erano incentrati su un gruppo di giovani che la notte dell’incendio erano stati visti nelle adiacenze della palestra. Da qui la loro convocazione nei giorni successivi nella locale stazione dei carabinieri per essere ascoltati dai militari.
I due ragazzi, che frequentano uno la terza media di quello stesso istituto, l’altro la prima superiore, avevano anche cercato di crearsi un alibi con gli amici, che però è stato facilmente smontato dai carabinieri della locale caserma, che sono stati supportati nelle indagini da personale della polizia municipale.
Diversi ragazzi, che si erano trovati quella notte per un compleanno e poi a mangiare un kebab assieme, sono stati sentiti e le varie versioni riportate hanno alla fine ricondotto la responsabilità ai due giovani, che si erano vantanti con gli altri della loro “bravata”.
Quella notte i due, dopo aver forzato una porta d’ingresso, si erano introdotti nella palestra, svuotato gli estintori, allagato tramite l’apertura di un idrante alcuni locali e infine avevano appiccato le fiamme ad alcuni materassini, fiamme poi propagatesi con esito disastroso tanto da rendere inutilizzabile la struttura.
I due giovani sono ora stati convocati in caserma per la notifica di un’informazione di garanzia nei loro confronti emessa dalla Procura per i minorenni.
Un gesto di follia che ora rischiano di pagare caro carissimo.