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Il Partito democratico è pronto ad affrontare le scadenze politiche, organizzative ed elettorali. 
E così ha convocato l’assemblea degli iscritti per ragionare insieme e assumere le decisioni più appropriate in vista delle elezioni amministrative di primavera. 
L’appuntamento di domenica 14 ottobre è dunque destinato a porre le basi per le fortune elettorali del Pd. Sì, perché dovendo approvare il regolamento per le primarie si vanno anche delineando i candidati che aspirano alla leadership.
Il che non è solo un semplice dettaglio, ma una scelta gravida di conseguenze politiche.

Infatti se il Pd non riuscirà a stretto giro di tempo a siglare alleanze e coinvolgere altri attori rischia di isolarsi e contare soltanto sulla propria autosufficienza non è un bel segnale. 

Uno scenario tuttavia non proprio inedito essendo già andato in scena nel 2000 quando Ernesto Restelli si è candidato per la prima volta e ha vinto le elezioni. L’attuale quadro politico allo stato appare molto frammentario e non è da escludere che rimanga tale sino alla fine con la conseguenza che basterà prendere il 25-30% dei voti per aggiudicarsi la partita.
Intanto le primarie sono una ghiotta occasione per saggiare ambizioni e desideri.
Ma chi potrebbero essere i candidati? Giancarlo Lonati, quale segretario del circolo, è sicuramente in pole position, Roberto Correnti è un altro possibile aspirante e poi si vocifera di esponenti della società civile.
Certo bisogna ancora aspettare, perché  la partita ufficialmente non è ancora incominciata,  ma se le primarie si dovessero risolvere in una gara fra soli esponenti del Pd servirebbero più a definire i rapporti di forza all’interno del circolo che altro.
Intanto gli iscritti si ritroveranno domenica 14, alle 9,45, al centro polifunzionale “M. Luther King” di via Gallina 38 con questo programma:
9,45: insediamento della presidenza
9,50: relazione del segretario di circolo Giancarlo Lonati sulla situazione politica nazionale e locale e sull’iniziativa del partito in Italia e nella realtà bareggese.
10,15: dibattito
11,15: proposta e approvazione del “Regolamento delle primarie per la scelta del candidato sindaco e della consultazione per la selezione delle candidature del Partito democratico al consiglio comunale di Bareggio”.
11,45: nomina del  “Comitato organizzatore” e del “Comitato di garanzia” delle primarie per la scelta del candidato sindaco e della consultazione per la selezione delle candidature  del Partito democratico al consiglio comunale.
12: eventuali e varie
12,15: chiusura dei lavori con aperitivo
2 thoughts on “BAREGGIO Verso le elezioni: il Pd convoca l’assemblea degli iscritti per approvare il regolamento delle primarie”
  1. Il Pd farà primarie di partito per scegliere il proprio unico candidato sindaco, poi si vedrà.
    Il Pd da solo alle elezioni? Non saprei, ma non mi pare comunque che all'orizzonte si prospettino alleanze vaste, nè a sinistra nè a destra. Si vedrà.
    In ogni caso, non regge il paragone con la discesa in campo e la vittoria di Ernesto Restelli nel 1998 (non nel 2000). Allora si votò cou un sistema elettorale diverso e a turno unico e, appunto, si poteva vincere anche col solo 30%.
    Oggi le cose sono diverse. A Bareggio si vota col doppio turno. Se, cioè, un partito o una coalizione non supera il 50% più 1 dei voti al primo turno, i primi due competitori vanno al ballottaggio. E vince chi sa persuadere il maggior numero di elettori a dargli fiducia.
    Per concludere: il Pd avrà più possibilità di vincere se realizzerà alleanze sicure e credibili. Ne avrà forse meno, ma ne avrà comunque, se andrà da solo.
    Ciò vale, d'altronde, per il Pd come per gli altri.

  2. Gli attori politici protagonisti della prossima tornata elettorale, compresi i singoli componenti, sono esattamente, (se non per 2-3 eccezioni di poco "peso" ), gli stessi del 2008, con l'aggiunta di aver vissuto altri 5 anni politici "insieme".

    Questo ha portato a considerare le incompatibilita' o attriti personali creatosi negli anni come fattore fondamentale e determinante del dialogo al di la' di tutto il resto.

    La domanda e' :
    dopo aver vinto le elezioni poi andiamo a governare con gli stessi che hanno segnato l'ultimo 2 annetti della Giunta Restelli ?
    Risposta:
    No grazie.

    Uno scenario triste e poco responsabile ma da prendere in considerazione per trarne le doverose conseguenze e prepararsi nel miglore dei modi.

    Che succedera' ? costituzione di liste civiche "civetta" ? per figurare come nuovi ? probabile…
    alleanze post primarie PD , a seconda del candidato Sindaco PD che sara' eletto ? probaile, MOLTO probabile.
    Anche questa e' democrazia.

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