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CORNAREDO (6 ottobre) – Nuovo regolamento per il conferimento dei rifiuti nella piattaforma ecologica di via Copernico. Da 1° novembre prossimo entreranno in vigore le nuove regole, che sono state approvate dal consiglio comunale.
Anzitutto occorrerà l’utilizzo della carta regionale dei servizi (Crs) da parte delle utenze domestiche per accedere al centro di raccolta, mentre le utenze non domestiche (le attività produttive che possiedono una posizione Tia) avranno libero accesso grazie all’ecocard, che nel permettere di conferire i rifiuti, monitora i loro accessi in piattaforma. 
Con l’ecocard, infatti, il gestore della piattaforma sarà informato riguardo alle quantità di rifiuti, che non dovranno essere superiori agli 800 kg a settimana.
“E’ stato necessario predisporre un regolamento -spiega l’assessore all’ambiente e all’ecologia Renato Laviani– per migliorare l’organizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti in piattaforma e per garantire maggiore sicurezza agli operatori dell’azienda che gestisce la piattaforma. A oggi chiunque può entrare e scaricare i rifiuti, mentre dal 1° novembre, con il posizionamento di una sbarra d’accesso e con la Crs e l’ecocard, gli utenti verranno registrati; questo consentirà di monitorare la tipologia dei rifiuti e di permettere al gestore di effettuare verifiche periodiche”.

 Il regolamento stabilisce inoltre gli orari di apertura della piattaforma, le modalità di controllo che vengono effettuate dal gestore (sia nei confronti dei privati cittadini sia nei confronti delle utenze non domestiche), le sanzioni applicate in caso di violazioni, le competenze e gli obblighi del gestore, le disposizioni che gli utenti devono rispettare nell’accesso, la tipologia dei rifiuti conferibili nell’ecocentro.

Intanto l’amministrazione comunale ricorda che la piattaforma è attrezzata e destinata alla messa in riserva e al deposito preliminare, al fine del riciclo, recupero e smaltimento finale, delle seguenti tipologie di rifiuto:

frazioni di rifiuto ottenute dalle raccolte differenziate organizzate sul territorio comunale e conferite dai cittadini quali vetro, plastica, alluminio, acciaio, metalli, carta e confezioni/contenitori in tetra pak, cartone, Raee (Rifiuti delle apparecchiature elettriche ed elettroniche: frigoriferi/frigocongelatori, televisori/monitor, componenti elettronici, lampade a scarica), polistirolo espanso;

  rifiuti assimilati agli urbani provenienti da attività artigianali, commerciali e di servizi operanti sul territorio;

  rifiuti urbani pericolosi (art. 5 comma 2 Leg. Reg. 21/93) quali pile, batterie, prodotti farmaceutici, prodotti etichettati “T” e/o “F” secondo D.M. Sanità 21/05/81, lampade a vapore di gas tossici e tubi catodici, siringhe giacenti su strade, aree pubbliche o private o luoghi aperti al pubblico, cartucce esauste di toner e conferiti direttamente dai cittadini; 
rifiuti urbani ingombranti costituiti da beni di consumo durevoli, di arredamento e/o d’impiego domestico, di uso comune e/o provenienti da fabbricati o insediamenti civili conferiti direttamente dai cittadini o mediante il servizio di raccolta a chiamata;

scarti vegetali provenienti da aree verdi, giardini pubblici e/o privati quali erba, fogliame, legno;

olii e grassi allo stato liquido animali e vegetali, residui di cotture e alimenti provenienti dalla ristorazione privata e collettiva;

rifiuti inerti di natura lapidea, quali sfridi e rottami laterizi di ceramica cotta, materiali provenienti da scavi, laterizi, intonaci e calcestruzzo armato e non, provenienti da demolizioni e costruzioni, purché privi di amianto.

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